Da due anni, Katarzyna Gmitrzak si trova in Sicilia, dove si è trasferita insieme al proprio compagno. Nel Trapanese, area in cui si pratica maggiormente la disciplina, ha iniziato a occuparsi delle gesta spettacolari compiuti da chi ama domare le onde sfruttando l'energia del vento. Guarda le foto
Kite surf, dalla Polonia fino allo Stagnone di Marsala «Mie foto descrivono un’avventura tra cielo e mare»
Come vi abbiamo già raccontato la Sicilia è una delle mete privilegiate per gli appassionati di surf. Ma nell’Isola c’è chi ama domare le onde sfruttando l’energia del vento tramite un aquilone legato a una tavola. Si tratta del kite surf, praticato maggiormente sulle coste trapanesi, in particolare nella laguna dello Stagnone a Marsala. Qui il kite suscita notevole curiosità di residenti e turisti e c’è addirittura chi ha percorso migliaia di chilometri per immortalare con la sua macchina fotografica i momenti più emozionanti di questa disciplina.
Katarzyna Gmitrzak due anni fa ha lasciato la Polonia per trasferirsi a Marsala. «Sono a nata Varsavia – racconta – mi sono laureata in Scienze motorie e ho girato l’Europa come istruttrice di sci e wind surf. Alcuni anni fa ho insegnato surf in Croazia e lì ho conosciuto un ragazzo che si è poi trasferito in Sicilia per lavoro». La passione per la fotografia ha fatto il resto. «Amo viaggiare con la mia macchina fotografica e andare alla ricerca di luoghi interessanti e ho deciso di seguirlo. Ho così scoperto lo Stagnone. Il kite surf – sottolinea – è uno sport che mi ricorda tanto lo sci e per questo ne sono rimasta affascinata. E come un’avventura tra il cielo e il mare merita di essere immortalata con un obiettivo».
Katarzyna è ormai una presenza fissa allo Stagnone e le sue foto riscuotono sempre più consensi. «Ormai mi conoscono tutti come Kate Kite Foto, che è anche il nome del mio sito personale dove raccolgo tutti i miei scatti. La mia – conclude – è una passione che serve anche a creare memoria e per me è normale trascorrere diverse ore sulla spiaggia o direttamente in acqua a fotografare».