Just fab, ristorante etneo-londinese su ruote «Menù vegano con la scacciata coi broccoli»

Cosa fanno un’americana, un inglese, un afroamericano e due italiane su uno dei tipici autobus a due piani londinesi, rigorosamente rosso, nel bel mezzo di Londra? Non stanno raggiungendo l’altra parte della città e neanche facendo un giro turistico. Stanno, invece, gustando delle ottime pietanze siciliane, rivisitate in chiave vegana, su quello che ormai è conosciuto da londinesi e turisti come Just fab, veg-italian street food and beverages.

L’idea di acquistare un autobus malmesso e trasformarlo in un particolare ristorante su quattro ruote posteggiato in uno spiazzale tra fiori e opere artistiche, nel cuore di Hackney road, è del catanese Fabio Pironti, laureato in Scienze agrarie, che da quasi quattro anni vive nella capitale britannica. E come chef ufficiale di Just fab Fabio ne ha scelta una davvero d’eccezione, sua madre Myra Panascia, esperta di alimentazione, che lo ha raggiunto a Londra. E lì mamma e figlio hanno cambiato radicalmente il loro stile di vita, investendo in questo progetto familiare che ha già riscosso tanto successo, diventando un’immancabile tappa per ogni viaggiatore in cerca di novità e buon cibo.

«La scelta della conduzione familiare è sempre una sfida – raccontano – ed è una spinta al continuo miglioramento e costanza nella proposta, poiché si evita il via vai di personale e si mantiene uno stile di cucina costante». Tutto l’occorrente per cucinare si trova al piano di sotto dell’autobus da dove Myra, proprio come una vera conducente, tiene tutto sotto controllo. Mentre al piano di sopra trovano spazio 34 tavoli realizzati con materiali riciclati dove gli ospiti possono anche pranzare insieme, come hanno scelto di fare una signora californiana e un ragazzo inglese, che dividono il tavolo chiacchierando delle loro vite e gustando i piatti preparati dalla chef.

«La clientela sta crescendo sempre di più e siamo in espansione», raccontano mamma e figlio mentre preparano gli antipasti da fare assaggiare agli ospiti. Panelle, arancini, tiramisù, capperi, olive nere e pomodori secchi, ma anche gli ultimi arrivati sul menù: tagliere di formaggi vegan, muffin alla carota e alla crema di nocciola, crostate alla frutta, scacciate con broccoli e cavolfiori affogati, lasagne agli spinaci. «Le novità non finiscono qui – aggiunge la chef Myra – in primavera, estate introdurremo anche dei piatti crudisti, spaghetti con deliziose cremine, dolci alle mandorle, cracker di semi vari».

Tutto ha origine dall’alimentazione siciliana, ripensata però in versione vegan. Myra, infatti, oltre a essere chef esperta di alimentazione è anche presidente dell’associazione MiAmo, registrata dalla Vegan society Uk. I clienti di Just Fab appartengono a tutte le età e provengono da tutto il mondo, e non tutti hanno compiuto una scelta vegana. Anzi, molti scettici sull’argomento si potranno ricredere sulle ricette che non includono prodotti di origine animale assaggiando una delle prelibatezze di Myra, come il vegamisù. 

«Le nostre specialità incontrano il gusto di tutti», commentano mamma e figlio. A cui in molti, da varie parti del mondo, hanno chiesto di diventare una catena di franchising. «Ci sono arrivate richieste persino da Canada, India e Nuova Zelanda, ma per adesso preferiamo espanderci nella nostra location, dove si trova una struttura che pian piano vorremmo ristrutturare. E poi chissà».