Italian Graffiti

Fermare l’attimo fuggente che ci scivola via, mentre il telefonino suona e ci ricorda che dobbiamo passare da Marco questa sera o di mandare un messaggio a Francesca per sapere a che ora finisce la lezione.

Incontro Giuseppe, ha 17 anni, tre orecchini sul lobo sinistro, il berretto Nike con la visiera al contrario. Lo vedo impegnato con una bomboletta azzurra, mentre è intento a scrivere sul muro della scuola elementare, il nome di Laura.
Ripassa i bordi di nero, colora l’interno delle lettere con l’azzurro ed il rosa, poi aggiunge bellissimi riflessi bianchi e gialli.
Appena finisce, mi dedica un paio di minuti.

Creare murales è non solo un divertimento, ma una forma di comunicazione: scrivere il proprio nome,quello della ragazza, una sigla, una frase senza senso, e’ mettere sfacciatamente davanti agli occhi di tutti quello che si vuol dire, i propri pensieri.
Addirittura si può contare sull’anonimato, quindi la libertà d’espressione può raggiungere i massimi livelli.
Ed è questo il punto: la libertà di esprimersi, liberamente.
Forse ci dovremmo fermare a riflettere e decidere se è vero che ognuno di noi ascolta l’altro.

I murales possono richiedere anche settimane intere di preparazione, a seconda della loro grandezza, e la grandezza è proprio l’imposizione che si vuole dare, l’affermazione di una persona o della sua idea.
Perchè alcuni ragazzi riempiono i muri con scene di morte, scheletri e cose del genere?
Questa è una chiara invocazione, la richiesta di attenzione; è l’ incomprensione che si riceve dal mondo esterno, dalla famiglia forse, o più raramente dagli amici.
Per questo motivo bisogna guardare “oltre” il disegno, perchè un murales non è solamente un muro imbrattato, ma un messaggio “sopra le righe”, e il messaggio non è quello che si vede.
Giuseppe lascia la firma, un piccolo scarabocchio nero, mi dice che lui ama fare i murales perchè adora dipingere, usare i colori accesi e forti, come il suo carattere.
Anche la gestualità ha la sua importanza, capisce di aver lasciato il segno sopra quel muro, solamente dopo la sua firma.

Guardiamo il murales un’ultima volta e ce ne andiamo, lasciando quelle lettere ad asciugare ,fincheè qualcun altro non arriverà e lo cancellerà, disegnandoci sopra la “sua” idea.
E così via, finchè esisteranno pensieri.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]