Arriva alla seconda edizione l'appuntamento dedicato esclusivamente alle librerie indipendenti. I giocatori più agguerriti dovranno terminare 100 libri in undici mesi. C'è poi una sfida più semplice con 35 volumi. «Non pensare mai alla vittoria», consiglia Maria Carmela Sciacca, titolare di Vicolo Stretto in via Santa Filomena
Italian book challenge, una maratona per la lettura Due livelli di difficoltà e decine di libri da divorare
Trentacinque libri da leggere in 11 mesi. E per i più allenati la possibilità di divorarne addirittura cento . È la sfida, su due livelli di difficoltà, lanciata per la seconda edizione di Italian book challenge, una maratona per gli amanti della letteratura che anche quest’anno coinvolge la città di Catania. L’iniziativa, nata negli Stati Uniti e importata in Italia nel 2016 da Serena Casini della Libreria Volante di Lecco, è dedicata esclusivamente alle librerie indipendenti e ha come obiettivo quello di invogliare le persone alla lettura attraverso la condivisione di un gioco con altri lettori sparsi su tutto il territorio nazionale.
Sono state 184 le librerie coinvolte per la prima edizione da Lecco ad Agrigento, con ottomila schede consegnate dai lettori. Numeri che si cercherà di replicare anche per l’edizione 2017, che vede tra i punti vendita protagonisti anche tre punti vendita siciliani: Dovilio di Caltagirone, Casa Lettori di Siracusa e Vicolo Stretto di Catania. Quest’anno il gioco è iniziato il 28 gennaio e proseguirà fino al 2 dicembre ma ci sarà pure uno step intermedio.
«Le diverse categorie, che spaziano da quella denominata leggi un libro con la copertina blu, passando per uno che non hai mai voluto leggere, uno consigliato dal tuo librario di fiducia, il primo che incontri quando entri in libreria, e tante altre, rendono il gioco più dinamico e danno la possibilità di spaziare», spiega Maria Carmela Sciacca, titolare insieme alla sorella della libreria Vicolo Stretto di via Santa Filomena, che quest’anno affianca Serena Casini e Ludovica Giuliani – della libreria Le notti bianche di Vigevano, nel team organizzativo dell’evento.
«Il gioco – aggiunge la libraia – è anche un ottimo modo per conoscere nuove librerie e allargare la cerchia di clienti, che a volte diventano veri e propri amici». Come insegna l’esperienza di una lettrice milanese che ha approfittato del contest per girare l’Italia, acquistando i cinquanta volumi da leggere in cinquanta librerie diverse. Un’occasione per creare nuovi contatti e sinergie, come quelle che nascono durante l’evento Letti di Notte, che segna, come anticipato, lo step intermedio della competizione. «È stato creato dal libraio Patrizio Zurro – spiega Maria Carmela – che ha pensato questo gioco qualche anno fa e lo ha realizzato con la collaborazione dell’editore Marcos y Marcos». Si tratta di attività a tema che si svolgono contemporaneamente e in notturna in tutte le librerie che partecipano. «Ci permette di sbizzarrirci, inventare storie, organizzare una presentazione o incontri con gli autori. Ma soprattutto di svecchiare l’idea della libreria in senso tradizionale».
Il consiglio della giovane libraria siciliana? «Godersi il gioco senza pensare alla vittoria – il bottino sono decine di libri, manco a dirlo – ma appassionandosi alla lettura e, per quanto è possibile, girare le librerie del territorio. Perché quelle indipendenti – conclude – sono dei piccoli mondi ognuno diverso dall’altro e vale davvero la pena scoprirli».