Non ci sarà Enzo Bianco tra i candidati alle Amministrative di Catania il prossimo 28 e 29 maggio ma in corsa, per la prima volta, ci sarà la figlia Giulia. Nome di punta, nonostante non si sia mai occupata di politica, della lista Con Bianco per Catania. Prima l’annuncio tramite il proprio profilo Facebook e […]
Giulia Bianco candidata. Tra gatti e studio: «Io figlia di? Lo sento da tutta la vita»
Non ci sarà Enzo Bianco tra i candidati alle Amministrative di Catania il prossimo 28 e 29 maggio ma in corsa, per la prima volta, ci sarà la figlia Giulia. Nome di punta, nonostante non si sia mai occupata di politica, della lista Con Bianco per Catania. Prima l’annuncio tramite il proprio profilo Facebook e ieri la prima uscita per la presentazione dei candidati – nella lista a sostegno dell’aspirante primo cittadino Maurizio Caserta – a Palazzo degli elefanti nella cornice di parco Falcone. A lei è toccato – seguendo l’ordine alfabetico e dopo l’introduzione dell’ex sindaco – anche il primo emozionato intervento dal palco allestito per l’occasione.
Che sapore ha l’esordio in politica?
«Sono cresciuta in questo mondo fin da bambina, capisco l’impegno che ci vuole e credo di non farmi illusioni rispetto a una persona completamente estranea a questo contesto».
Perché ha deciso di candidarsi al Consiglio comunale?
«Vorrei interpretare le istanze di molti giovani, miei conoscenti e non solo, che sono costretti ad andare al Nord o all’estero ma che vorrebbero vivere a Catania perché amano questa città. Non possiamo permettere che i giovani siano obbligati a scappare per cercare lavoro».
Fastidio o piacere nell’essere continuamente definita “la figlia di Enzo Bianco”?
«Sono stata etichettata così per tutta la mia vita, quindi sono abituata ma devo dire che mi fa piacere. Con mio padre ho sempre avuto un rapporto eccezionale».
La prima istanza da sottoporre in Consiglio comunale se eletta.
«In questa città bisogna lavorare sulla pulizia, vedo le facce dei turisti quando si guardano intorno in via Etnea e rischiamo di giocarci la carta del turismo».
Oggi conosciamo Giulia Bianco per la candidatura ma cosa c’è oltre la politica?
«Mi sono laureata in Giurisprudenza all’università di Catania con dei grandi come i professori Tommaso e Giuseppe Auletta. Amo la natura e gli animali, ho un cane e sette gatti di cui uno di 23 anni. Tutti trovati e, per questo, collaboro con l’associazione Le Aristogatte. Quando posso cerco di fare il possibile in questo ambito. Amo l’arte, la cultura e la letteratura. Attualmente, frequento un master in management per l’Arte e la Cultura».