Foto di Dario De Luca

Catania: via cantiere per museo dell’Etna, lavori a consorzio campano. Schifani: «Trantino è un mastino che vigilerà»

«Conosciamo il sindaco Enrico Trantino. Lui è un mastino e vigilerà». Ironizza, ma nemmeno troppo, il presidente della Regione Renato Schifani, oggi a Catania per l’inaugurazione del cantiere del polo museale dell’Etna. Infrastruttura che nascerà in quello che era l’ospedale Vittorio Emanuele. Durante l’incontro è stato sottolineato come i lavori si dovrebbero concludere entro tre anni, nel 2026, e come l’effettivo inizio sia previsto per la fine di questo mese. Insieme a Schifani e al sindaco etneo presenti diversi assessori comunali, la prefetta e l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò.

«Il progetto è bellissimo e speriamo che inneschino anche delle pratiche di legalità – spiega Trantino prima dell’arrivo del governatore – in una zona che ha sofferto per troppo tempo un degrado sociale e morale e che, per questo motivo, ha bisogno di una scossa per potersi riscattare». A illustrare qualche dettaglio dei lavori nel primo lotto è stato Giuseppe Lo Presti, dello studio Guicciardini & Magni di Firenze. «Questo sarà un posto in cui si farà promozione del territorio. La visita qui sarà un punto di partenza per poi andare sull’Etna. Un luogo aperto alla città così come abbiamo già fatto negli altri musei. La zona accoglienza sarà coperta con una vetrata – spiega Lo Presti – e sarà ad accesso libero con caffetterie e librerie». Prima di un tour tra i viali abbandonati dell’ex nosocomio, Schifani ha affrontato diversi argomenti. Dalla convention di Forza Italia, che si svolgerà a Taormina, fino all’indagine conoscitiva aperta dall’Antitrust sul caro voli. «Nel week-end ci saranno Tajani e i ministri – spiega Schifani – Certo, siamo un partito diverso dopo la morte di Berlusconi. Come ho sempre detto, dobbiamo sforzarci di renderci conto che non è più un partito leaderistico ma pluralistico e per questo ho lanciato un appello affinché sotto l’egida di Forza Italia si possano riunire tutti i soggetti politici e partiti politici che condividono i valori del Partito popolare europeo».

Il museo, quando sarà ultimato, sarà diviso su tre piani con una grande riproduzione dell’Etna da realizzare dentro l’ex nosocomio, chiuso dal 2019 e di proprietà dell’azienda universitaria Policlinico-Vittorio Emanuele. Il primo passo verso la realizzazione dell’opera, come MeridioNews aveva dettagliatamente raccontato nei mesi scorsi, riguarda il restauro del padiglione denominato San Marco, ossia l’edificio a ferro di cavallo con ingresso dal civico 628 di via Plebiscito. Le offerte per partecipare al bando di gara per il primo lotto, del valore di 14 milioni di euro, dovevano essere presentate entro il 4 aprile scorso. Successivamente la stazione appaltante, ossia il Genio civile di Catania, aveva sorteggiato la commissione giudicatrice indicando come presidente l’ingegnera Alessandra Alberto e come presidente supplente il collega Antonino Lutri. Gli altri componenti sono stati gli ingegneri Alfio Carciotto e Laura Vaccaro e gli architetti Felice Torregrossa e Alberto Vecchi.

Entro i termini stabiliti sono state cinque le offerte presentate per i lavori: Consorzio stabile MedilI.CO.SE.R srl, Raggruppamento temporaneo d’imprese Operes srl e G.F. Costruzioni, Megares consorzio Krea, Acreide Consorzio stabile – Cavarra Vincenzo e infine la Consorzio stabile progettisti costruttori di Maletto. «La prima ditta classificata – si legge nel verbale di gara – è stato il raggruppamento temporaneo d’imprese Consorzio stabile Medil e I.CO.SER.R. Che ha offerto un ribasso del 15,5 per cento sull’importo di partenza la cui applicazione determina la cifra di 11 milioni e 965mila euro». Il consorzio Medil, con sede a Benevento, è lo stesso che a Catania ha vinto l’appalto per i lavori della metropolitana nel lotto Monte Po-Misterbianco e per la tratta Stesicoro-Aeroporto. Quest’ultimo incarico – che vale 385 milioni di euro – include la realizzazione della linea e di tutte le stazioni, inclusi gli impianti tecnologici connessi, oltre una galleria di circa 4,5 chilometri, e di altre opere collegate. I.CO.SE.R, indicata come impresa mandante, ha invece sede in provincia di Taranto.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

«Conosciamo il sindaco Enrico Trantino. Lui è un mastino e vigilerà». Ironizza, ma nemmeno troppo, il presidente della Regione Renato Schifani, oggi a Catania per l’inaugurazione del cantiere del polo museale dell’Etna. Infrastruttura che nascerà in quello che era l’ospedale Vittorio Emanuele. Durante l’incontro è stato sottolineato come i lavori si dovrebbero concludere entro tre […]

«Conosciamo il sindaco Enrico Trantino. Lui è un mastino e vigilerà». Ironizza, ma nemmeno troppo, il presidente della Regione Renato Schifani, oggi a Catania per l’inaugurazione del cantiere del polo museale dell’Etna. Infrastruttura che nascerà in quello che era l’ospedale Vittorio Emanuele. Durante l’incontro è stato sottolineato come i lavori si dovrebbero concludere entro tre […]

«Conosciamo il sindaco Enrico Trantino. Lui è un mastino e vigilerà». Ironizza, ma nemmeno troppo, il presidente della Regione Renato Schifani, oggi a Catania per l’inaugurazione del cantiere del polo museale dell’Etna. Infrastruttura che nascerà in quello che era l’ospedale Vittorio Emanuele. Durante l’incontro è stato sottolineato come i lavori si dovrebbero concludere entro tre […]

«Conosciamo il sindaco Enrico Trantino. Lui è un mastino e vigilerà». Ironizza, ma nemmeno troppo, il presidente della Regione Renato Schifani, oggi a Catania per l’inaugurazione del cantiere del polo museale dell’Etna. Infrastruttura che nascerà in quello che era l’ospedale Vittorio Emanuele. Durante l’incontro è stato sottolineato come i lavori si dovrebbero concludere entro tre […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]