E' stata realizzata al secondo piano della struttura in un'area complessiva di 790 metri quadrati. I lavori, costati complessivamente 682 mila euro (ai quali si aggiungono 900 mila euro di nuove attrezzature) hanno riguardato la completa riqualificazione e ristrutturazione del reparto con una nuova distribuzione funzionale degli ambienti
Ingrassia, attiva la Terapia intensiva neonatale Candela: «Una struttura per servizi di qualità»
Locali confortevoli ed attrezzature all’avanguardia in un reparto dotato dei più moderni requisiti ambientali, strutturali e tecnologici. E’ l’Utin, Unita’ Operativa Complessa di Terapia intensiva neonatale attivata questa mattina all’ospedale Ingrassia di Palermo. E’ stata realizzata al secondo piano della struttura in un’area complessiva di 790 metri quadrati. I lavori, costati complessivamente 682 mila euro (ai quali si aggiungono 900 mila euro di nuove attrezzature) hanno riguardato la completa riqualificazione e ristrutturazione del reparto con una nuova distribuzione funzionale degli ambienti. L’Utin dell’Ingrassia e’ dotata di 4 posti letto di terapia intensiva, di altrettanti di terapia sub-intensiva e di un posto letto per paziente infetto. «Abbiamo consegnato all’utenza una struttura in grado di erogare servizi di qualità – ha sottolineato il direttore generale dell’Asp di Palermo, Antonio Candela – l’Unita’ operativa di terapia intensiva neonatale è stata realizzata nel rispetto dei più moderni standard qualitativi. Sono stati eseguiti una serie di interventi che consentono di offrire il reparto in condizioni di estrema sicurezza e confort alle funzioni della comunità». Nell’Utin dell’Ingrassia vengono assistiti neonati che – attraverso le piu’ moderne tecniche di ventilazione meccanica, di monitoraggio delle funzioni vitali e dell’attivita’ cerebrale, nonche’ di nutrizione parenterale – necessitano di terapia intensiva. C’e’, inoltre, la possibilita’ di utilizzare in “loco” tutte le indagini diagnostiche per immagini, compresa la risonanza magnetica nucleare.