Indagine sui rifiuti, Contrafatto ascoltata in Antimafia «Giunta in anticamera e Crocetta in riunione con Lumia»

Dall’eredità lasciata dal predecessore Salvatore Calleri ai rapporti tesi coi dirigenti generali in carica durante il suo mandato, Domenico Armenio e Maurizio Pirillo, passando per le segnalazioni di aziende che le sarebbero state inoltrate dai deputati. L’ex assessora all’Energia Vania Contrafatto è un fiume in piena. Ieri mattina è stata ascoltata in commissione Antimafia nell’ambito dell’indagine sul ciclo dei rifiuti e, da quanto filtra dalle parti dell’organismo parlamentare, sembra non avere risparmiato le critiche, nella ricostruzione del periodo in cui ha guidato l’assessorato di viale Campania.

A cominciare proprio dalle modalità di gestione dell’esecutivo regionale da parte dell’ex governatore Rosario Crocetta. Contrafatto avrebbe riferito di diversi episodi in cui la convocazione della giunta subisse dei rallentamenti a causa delle riunioni fiume tra Crocetta e il senatore Beppe Lumia. Succedeva che gli assessori regionali arrivassero a fare anticamera anche per un paio d’ore prima che le riunioni di giunta iniziassero realmente, proprio perché Crocetta sarebbe stato impegnato con Lumia nella stanza attigua a quella del presidente. 

Contrafatto avrebbe spiegato che il rapporto di fiducia tra lei e il governatore si era incrinato a causa delle tensioni coi dirigenti generali nominati da Crocetta e della nomina di Contrafatto a commissaria per la depurazione. Un incarico arrivato direttamente dall’allora governo nazionale guidato da Matteo Renzi e che il governatore sarebbe stato in qualche modo costretto a subire. Ragione per cui – è la ricostruzione di Contrafatto – il rapporto si incrinò al punto da portare Crocetta, Lumia e Pirillo a convocare riunioni in assessorato nei momenti strategici in cui era noto che l’assessore non sarebbe stata presente. Da quel momento – prosegue l’accusa di Contrafatto – le delibere che ha proposto alla giunta nei mesi successivi non sarebbero neanche state prese in esame

Durante le audizioni si è parlato anche delle autorizzazioni alla discarica Cisma di Melilli, gestita da Antonino Paratoreaccusato poi di essere affiliato al clan Santapaola di Catania. Contrafatto avrebbe riferito di avere più volte chiesto chiarimenti a Pirillo circa l’iter burocratico che aveva portato a quell’autorizzazione. Ma l’allora dirigente non avrebbe mai risposto. Gli stessi atti (le richieste erano state avanzate in forma scritta e non avevano ricevuto risposte) sono stati consegnati da Contrafatto alla Procura in sede di querela nei confronti dello stesso Pirillo.

Secondo la deputata pentastellata Roberta Schillaci, componente della commissione guidata da Claudio Fava, «quanto abbiamo oggi appreso dalla viva voce di Vania Contrafatto conferma quello che da forza politica d’opposizione abbiamo denunciato per anni a proposito del governo Crocetta. I processi decisionali del governo regionale erano dettati da una sorta di regia esterna. I nomi piazzati da Crocetta come suoi assessori in giunta erano in realtà degli specchietti per le allodole».

«Dalle parole dell’ex assessora – aggiunge Schillaci – abbiamo avuto l’ennesima prova che il governatore voleva mediaticamente impersonare la legalità, alternando alla guida dei suoi assessorati nomi autorevoli. Nei fatti li esautorava da scelte che avrebbero inciso positivamente nella vita dei siciliani. Quanto ha detto oggi Contrafatto è emblematico di un sistema che evidentemente rispondeva a interessi terzi rispetto a quelli dei cittadini. La sensazione di una Regione Siciliana eterodiretta – conclude Schillaci – è disarmante».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]