Inchiesta su opere abusive a Cinisi, terremoto in giunta Lascia assessore: «Per colpirci sono arrivati a questo»

«Per fare politica non è necessaria la poltrona, lavorerò al tuo fianco come volontario». Sono parole colme di amarezza quelle scritte dal pugno di Mimmo Scrivano in una lettera inviata al sindaco di Cinisi Giangiacomo Palazzolo. L’assessore alla Protezione civile ha deciso di uscire fuori dalla giunta cinisense, rassegnando le proprie dimissioni. La decisione giunge dopo che l’amministratore è rimasto invischiato nella vicenda di un presunto scandalo, legato alle accuse di aver realizzato opere abusive in immobili di sua proprietà e della moglie del capo dell’ufficio tecnico di Cinisi Vincenzo Evola. Quest’ultimo aveva già presentato le proprie dimissioni dall’incarico nei giorni scorsi. La Procura avrebbe aperto un’indagine per abusivismo edilizio.

Le polemiche, legate ad alcuni lavori realizzati in immobili di proprietà di Scrivano e della moglie di Evola senza le dovute autorizzazioni edilizie, risalgono alla fine di ottobre, quando sul sito del comune di Cinisi furono pubblicate alcune ordinanze di demolizione di alcune opere abusive. Una lettera anonima, come tante altre giunte alle forze dell’ordine e che accuserebbero il sindaco e la sua amministrazione di interessi poco onesti, sarebbe stata la miccia che avrebbe indotto la Procura ad aprire un’inchiesta. Per questo Scrivano avrebbe fatto un passo indietro, lasciando il proprio incarico di assessore. «Per colpirci sono arrivati a questo», afferma Scrivano nella missiva inoltrata al sindaco Palazzolo, esortandolo a continuare a lavorare come ha fatto sino ad oggi. Scrivano in quelle poche righe destinate al sindaco si dichiara inoltre sereno. 

«Sono consapevole – dice – che l’accusa nasce dal desiderio di fermarci». Sui social l’ormai ex assessore ha anche ringraziato il primo cittadino per l’opportunità che gli è stata concessa. «Grazie ai miei concittadini – ha scritto – che hanno collaborato ed aiutato a svolgere bene il mio lavoro di assessore. Quando dico aiutato intendo dire con amore, passione e talvolta anche economicamente. Tutti uniti per raggiungere lo stesso obiettivo, quello di migliorare il paese». Intanto il presidente del consiglio comunale Giuseppe Manzella ha convocato per il 13 novembre prossimo alle 21 una seduta di consiglio comunale in sessione straordinaria. La discussione, che si preannuncia rovente, avrà come oggetto, come si legge nella lettera di convocazione, alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa dal primo cittadino proprio sullo scandalo che ha portato alle dimissioni Scrivano e il capo dell’ufficio tecnico comunale.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il caso nasce da una serie di lettere anonime inviate alle forze dell’ordine su cui adesso la Procura vuole fare luce. Al centro delle polemiche ci sarebbero dei lavori eseguiti senza concessione edilizia dal dimissionario Scrivano. «Per fare politica non è necessaria la poltrona - scrive al sindaco - sarò al tuo fianco come volontario»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]