«Mi dimetto per potermi difendere con maggiore serenità». Sono state queste le parole dell’ormai ex sindaco di Tremestieri Etneo Santi Rando che oggi ha reso dichiarazioni spontanee durante l’interrogatorio di garanzia. Per lui, nel pomeriggio di ieri, dopo l’arresto nell’ambito dell’operazione Pandora, era arrivata la sospensione da parte della prefetta etnea. Oggi, invece, la decisione […]
Inchiesta Pandora, oggi i primi interrogatori. Rando: «Fiducioso, mi dimetto per difendermi con serenità»
«Mi dimetto per potermi difendere con maggiore serenità». Sono state queste le parole dell’ormai ex sindaco di Tremestieri Etneo Santi Rando che oggi ha reso dichiarazioni spontanee durante l’interrogatorio di garanzia. Per lui, nel pomeriggio di ieri, dopo l’arresto nell’ambito dell’operazione Pandora, era arrivata la sospensione da parte della prefetta etnea. Oggi, invece, la decisione spontanea di lasciare del tutto la poltrona di primo cittadino.
Davanti alla giudice per le indagini preliminari Carla Aurora Valenti, Rando ha rigettato l’accusa di voto di scambio politico-mafioso, sostenendo di non averlo mai fatto e si è detto «certo di poterlo dimostrare». Tanto che il suo legale difensore Tommaso Tamburino ha già annunciato la volontà di ricorrere al tribunale per il Riesame nei prossimi giorni. Sempre oggi c’è stato anche l’interrogatorio di garanzia di Pietro Alfio Cosentino. Anche lui, difeso dall’avvocato Giovanni Avila, ha rilasciato dichiarazioni spontanee.
Sarà domani, invece, il giorno dell’interrogatorio di garanzia per il deputato regionale e vicepresidente dimissionario della Regione Siciliana Luca Sammartino. L’ormai ex assessore all’Agricoltura, difeso dall’avvocato Carmelo Peluso, è indagato per corruzione. Per lui la gip ha deciso la sospensione per un anno dai pubblici uffici. Già ieri il parlamentare si è detto «sereno e certo che emergerà la totale estraneità ai fatti, risalenti a cinque anni fa e che con stupore leggo mi vengono contestati».