Tutto quello che sappiamo finora sull’incendio sul traghetto al porto di Palermo

Nella serata di ieri un incendio è divampato a bordo della nave Superba di Gnv che si trovava ormeggiata nel porto di Palermo diretta verso Napoli con partenza prevista per le 22. Le fiamme sarebbero partite dal garage, forse originate da un tir. Circa duecento passeggeri sono stati fatti scendere. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, capitaneria di porto e forze dell’ordine. «La situazione è sotto controllo. Ci consoliamo pensando al rischio che si sarebbe corso se l’incendio si fosse verificato mentre la nave era in navigazione», aveva tranquillizzato fin da subito il sindaco Roberto Lagalla dopo avere ricevuto rassicurazioni. Non ci sono persone rimaste ferite, ma soltanto qualche caso di intossicazione. Fino alla mattinata di oggi i pompieri sono stati impegnati nelle operazioni di spegnimento del rogo. Dopo avere circoscritto le fiamme nella stiva e abbassato l’alta temperatura, le dieci squadre di vigili del fuoco presenti sono riuscite ad accedere nei locali interessati dall’incendio.

Il bilancio della capitaneria di porto

«I sistemi di sicurezza della nave hanno funzionato». A fare il punto della situazione è stato il comandante della capitaneria di porto di Palermo Raffaele Macauda che, dalla banchina, sta coordinando le operazioni di spegnimento dell’incendio. «Questa mattina è stato azionato l’impianto antincendio della nave che ha prodotto una colonna di fumo che si è levata altissima ed è stata notata da ogni parte della città». Le fasi dello spegnimento dell’incendio a bordo della nave sono particolarmente lunghe. «Da ieri sera – ha spiegato Macauda – gli idranti gettano acqua sulle murate del traghetto. I vigili del fuoco equipaggiati sono entrati più volte per misurare la temperatura» per capire quando fosse possibile che entrare e raggiungere il punto dove è divampato il rogo.

La ricostruzione del comandante dei vigili del fuoco

«Abbiamo impegnato numerosi uomini e risorse per fronteggiare l’incendio», ha sottolineato il comandante dei vigili del fuoco di Palermo Sergio Inzerillo. «Stiamo cercando di soffocare il rogo che è divampato nella prua, la parte più lontana da raggiungere. Stiamo cercando di raffreddare l’esterno della nave per abbassare le temperature e proteggere così l’imbarcazione. Questa mattina abbiamo richiuso il portellone per proseguire con le operazioni di spegnimento per soffocamento l’unica strategia da attuare in queste condizioni», ha precisato Inzerillo che sta coordinando le operazioni di tanti uomini e mezzi impegnati. Un intervento ancora molto lungo. «Dobbiamo essere certi di evitare il rischio di flashover – ha aggiunto il comandante – Prima di entrare con i nostri operatori dobbiamo avere la certezza che sia garantita la loro incolumità per consentire loro di accedere alla stiva e raggiungere il punto da dove è partito il rogo».

La nota della compagnia Gnv

In merito all’incendio che si è sviluppato ieri sera, intorno alle 22, a bordo del traghetto La Superba ormeggiato al porto di Palermo e diretto a Napoli, la compagnia informa che «si è immediatamente attivata riunendo l’unita di crisi per supportare le decisioni del comandante che, sin dal primo momento, ha agito in coordinamento con le autorità competenti». L’azienda ci tiene a puntualizzare che «è stata assicurata la massima assistenza a tutti i passeggeri» con l’applicazione delle regole di intervento ed evacuazione. Tutti i quasi 200 passeggeri a bordo sono riusciti ad abbandonare la nave in tempi rapidi. Adesso la compagnia si sta occupando di garantire a proprio carico «soluzioni di viaggio alternative per coloro che lo desiderano, oppure di rimanere in hotel offrendo loro ogni necessità di vitto e alloggio in strutture alberghiere della città». Al momento, le cause del rogo sono ancora in corso di accertamento, sia da parte delle autorità che della compagnia. «Dalle prime evidenze – di legge nella nota di Gnv – l’incendio sembrerebbe essere partito da un automezzo nel garage superiore a prua».

Il precedente dell’incendio sulla nave Superba

La nave Superba della Grandi Navi Veloci, dove ieri sera si è sviluppato un rogo mentre era ormeggiata nel porto di Palermo, già nel dicembre del 2009 era stata interessata da un altro incendio. In quell’occasione il traghetto si trovava nel porto di Genova con a bordo 1579 passeggeri che furono costretti ad abbandonare la nave in seguito al rogo scoppiato nella sala macchine. Anche quella volta la nave fu evacuata e i viaggiatori furono ricevuti su un altro traghetto della compagnia che salpò la mattina dopo diretta a Palermo.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nella serata di ieri un incendio è divampato a bordo della nave Superba di Gnv che si trovava ormeggiata nel porto di Palermo diretta verso Napoli con partenza prevista per le 22. Le fiamme sarebbero partite dal garage, forse originate da un tir. Circa duecento passeggeri sono stati fatti scendere. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, capitaneria […]

Nella serata di ieri un incendio è divampato a bordo della nave Superba di Gnv che si trovava ormeggiata nel porto di Palermo diretta verso Napoli con partenza prevista per le 22. Le fiamme sarebbero partite dal garage, forse originate da un tir. Circa duecento passeggeri sono stati fatti scendere. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, capitaneria […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]