La società Autostrade Siciliane con una nota risponde a Salvatore Cambria, l'esponente della giunta Corsaro che domenica sera aveva alluso a possibili negligenze nella manutenzione dell'area a ridosso del parcheggio andato a fuoco
Incendio San Gregorio, ex Cas replica ad assessore «Area era pulita. Mai data autorizzazione all’officina»
«All’officina attigua all’autostrada, dove è esploso l’incendio, non è mai stata concessa alcuna autorizzazione all’utilizzo dell’area né tantomeno al deposito di automezzi o alla costruzione di opere civili». A 48 ore dal rogo che ha distrutto una quarantina di mezzi della ditta Bonnici Motorsport, sulla vicenda interviene Autostrade Siciliane, la società che gestisce l’A18 Messina-Catania.
A tirare in ballo l’ex Consorzio per le autostrade siciliane era stato, nella serata di domenica, l’assessore alla Polizia municipale di San Gregorio, Salvatore Cambria. «È mostruoso ciò che è accaduto oggi – ha detto il componente della giunta Corsaro -. Una azienda importante come il Cas, se è vero che l’incendio sia partito dai margini dell’autostrada non ripuliti, dovrà assumersi eventuali responsabilità. Oggi abbiamo toccato il fondo». Oggi è arrivata la replica della società che rimanda al mittente qualsiasi accusa. «In relazione alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’assessore – si legge in una nota – la governance di Autostrade Siciliane informa che l’area oggetto delle dichiarazioni, di pertinenza dell’ente, era stata interessata da regolare intervento di pulizia e scerbatura, conclusosi per altro nella giornata di venerdì scorso».
«In attesa che le indagini portate avanti dalle autorità competenti determino le dinamiche di innesco e propagazione delle fiamme, l’amministrazione ha avviato un’indagine interna dalla quale si è evidenziato che all’officina attigua all’autostrada», prosegue l’ex Cas. Dagli accertamenti sarebbe emerso l’assenza di pareri favorevoli all’uso dell’area. «Si indaghi e si puniscano i reali responsabili», chiosa la società.