Nella Sicilia piegata dagli incendi si aggiunge il rogo che da qualche ora interessa un’area nelle vicinanze della quarta vasca della discarica di Bellolampo, nel territorio di Palermo. Attivate tutte le procedure per circoscrivere i focolari. «Per contenere i danni e abbassare il livello di ossigeno che alimenta le fiamme si sta utilizzando la terra […]
Brucia la discarica di Bellolampo, rischio blocco raccolta rifiuti. «Situazione non è semplice»
Nella Sicilia piegata dagli incendi si aggiunge il rogo che da qualche ora interessa un’area nelle vicinanze della quarta vasca della discarica di Bellolampo, nel territorio di Palermo. Attivate tutte le procedure per circoscrivere i focolari. «Per contenere i danni e abbassare il livello di ossigeno che alimenta le fiamme si sta utilizzando la terra in quantità massiccia. Il presidente della Rap, Giuseppe Todaro, ha raggiunto il polo di Bellolampo e assieme al dirigente dell’Area impianti Massimo Collesano stanno coordinando gli interventi con gli operatori e i tecnici della Rap», fanno sapere dal Comune di Palermo.
L’obiettivo è quello di evitare danni ulteriori e scongiurare il blocco della raccolta dei rifiuti in città. «A tal fine si chiede la collaborazione della cittadinanza di non conferire dalle prossime ore e fino a domani i rifiuti nei cassonetti», spigano da Palazzo delle Aquile. «Da oltre due ore – spiega il presidente Todaro – la Rap con il Dumper trasporta terra e con le nostre pale in mezzo al fuoco stiamo tenendo sotto controllo l’area della discarica colpita dai focolai. La situazione purtroppo non è semplice, tutt’altro. Le eccessive temperature favoriscono infatti l’accensione di altri focolai, che si sviluppano in pochi secondi rendendo particolarmente complicato il lavoro di tutti gli operatori coinvolti nello spegnimento delle fiamme. Anche per questo sento il dovere di ringraziare chi in questo momento sta lavorando in condizioni veramente proibitive».