In Sicilia aumentano gli sfratti per ‘morosità incolpevole’

Nel 2013 in Sicilia si è registrato, rispetto al 2012, un aumento del 7,19% degli sfratti e le previsioni per il 2014 parlano di un +10%. Gli sfratti emessi sono stati 4.219 e a questi si aggiungono 6.992 richieste di esecuzione presentate all’ufficiale giudiziario, 2.525 delle quali per morosità. Gli sfratti eseguiti sono stati invece 2.028, il 12,35% in più rispetto al 2012.

Sono dati del Ministero dell’Interno, rilanciati dal Sunia e dalla Cgil della Sicilia che, in una nota dei segretari generali, Giusy Milazzo e Michele Pagliaro, parlano di “emergenza abitativa crescente, esasperata e acuita dalla crisi occupazionale, come conferma l’alto numero di sfratti per morosità, il 50% dei quali causati dalla cosiddetta  ‘morosità incolpevole’, quella dovuta in larga misura alla perdita del lavoro”.

A fronte di questo quadro drammatico – “più volte denunciato da Cgil e Sunia”- le due organizzazioni chiedono l’immediata pubblicazione da parte del Governo nazionale del decreto sulla morosità incolpevole, che dovrebbe stanziare per la Sicilia 800 mila euro, “e che tarda a vedere la luce nonostante sia stata pubblicata già da otto mesi la legge che istituisce l’apposito fondo”.

Cgil e Sunia siciliani sollecitano, anche, al Governo regionale l’immediata apertura di un confronto che porti “al varo di un piano complessivo e articolato per affrontare una crisi abitativa drammatica e in continua crescita”.”Il primo passo- sostengono Cgil e Sunia- deve essere la creazione di un
osservatorio”.

Tra le indicazioni delle due organizzazioni “la riforma e il superamento dell’attuale sistema di gestione del patrimonio abitativo sociale, la riqualificazione del patrimonio abitativo pubblico, la messa in sicurezza e il recupero del patrimonio abitativo privato rispetto al rischio sismico e idrogeologico che interessa il 77% dei comuni siciliani, il recupero dell’evasione collegata agli affitti in nero destinando il ricavato alle nuove politiche abitative. Al livello nazionale Cgil e Sunia chiedono un piano pluriennale di aumento dell’offerta di alloggi sociali in affitto a canoni sostenibili.


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Nel 2013 in sicilia si è registrato, rispetto al 2012, un aumento del 7,19% degli sfratti e le previsioni per il 2014 parlano di un +10%. Gli sfratti emessi sono stati 4. 219 e a questi si aggiungono 6. 992 richieste di esecuzione presentate all’ufficiale giudiziario, 2. 525 delle quali per morosità. Gli sfratti eseguiti sono stati invece 2. 028, il 12,35% in più rispetto al 2012.

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