Il 25 gennaio 2019, alle 19:41, gli attivisti siciliani di Amnesty International si mobiliteranno in tante piazze dell’isola, con una candela in mano, per ricordare al governo italiano e quello egiziano come la richiesta di verità sul caso Giulio Regeni resti un punto fermo per milioni di difensori dei diritti umani. Venerdì 25 gennaio gli […]
In sei piazze siciliane fiaccolata in memoria di Regeni «La verità su Giulio è punto fermo per chi difende diritti»
Il 25 gennaio 2019, alle 19:41, gli attivisti siciliani di Amnesty International si mobiliteranno in tante piazze dell’isola, con una candela in mano, per ricordare al governo italiano e quello egiziano come la richiesta di verità sul caso Giulio Regeni resti un punto fermo per milioni di difensori dei diritti umani. Venerdì 25 gennaio gli attivisti di Amnesty Sicilia saranno presenti nelle seguenti località:
Palermo: Piazza Pretoria
Alcamo: Piazza Ciullo
Agrigento: Piazzale Moro
Catania: Piazza Università
Ragusa: Piazza Matteotti
Siracusa: Largo XXV Luglio
La mobilitazione ha un carattere nazionale e la scelta dell’orario coincide con quello dell’ultimo contatto di Giulio: era il 25 gennaio 2016 e da lì a poco il suo nome si sarebbe aggiunto a quello di tante vittime di sparizione forzata in Egitto. Pochi giorni dopo, il 3 febbraio, a quelli delle troppe persone torturate e assassinate.
Sono trascorsi quasi tre anni da allora e ancora le autorità locali si ostinano a non rivelare i nomi di chi ha ordinato, di chi ha eseguito, di chi ha coperto e ancora copre la sparizione, la tortura l’omicidio del giovane ricercatore. “Continueremo, in Sicilia, come nel resto d’Italia a chiedere la verità. Quella verità la deve fornire il governo egiziano e deve chiederla con forza quello italiano”, dichiara Liliana Maniscalco, responsabile della Circoscrizione Sicilia di Amnesty International.
(Fonte: Amnesty International Sicilia)