In ricordo di Rosario Macaione

DI PASQUALE HAMEL ED IGNAZIO COPPOLA

Scriveva Fromm che “morire è una cosa terribile, ma morire senza aver vissuto é insopportabile”. Per Rosario Macaione, l’amico che una morte inaspettata ci ha strappato in così giovane età e nel pieno della sua attività, non si può certo dire che non abbia vissuto e che non abbia lasciato un segno in questa nostra vicenda umana. Il fatto che lo si ricordi, il fatto che molte nostre lacrime siano state versate per la sua perdita, vuol dire che la sua esistenza, breve ma intensa, ci ha lasciato qualcosa che va al di là del rituale rimpianto.

Rosario, infatti, era uno di quei giovani di buona volontà che credeva nella nostra terra, che rifiutava orgogliosamente di accettare la terribile lezione gattopardiana dell’inutilità del ” fare” per operare il cambiamento. Era uno di quei giovani che sognava ad occhi aperti, che rifiutava cioè l’idea del sonno, come oblio, come droga che induce all’assenza o, nella migliore delle ipotesi, ad accontentarsi del quotidiano.

Nel suo piccolo, con gli strumenti di cui si trovava in possesso, purtroppo limitati, aveva con il fratello ed il socio di libreria dato, infatti, vita ad un cenacolo, lo “spazio cultura” che ben presto è divenuto il punto di riferimento non provinciale ma genuino e non filtrato dalla retorica melensa e perfino superficiale dei salotti palermitani. “Spazio cultura”, ?questo il nome del cenacolo, si é accreditato – e nessuno potrebbe metterlo in dubbio – come punto di incontri, di dibattiti, di esperienze culturali,: quel luogo “non radical chic” che a Palermo mancava.

La Sicilia vera, genuina, quasi quotidianamente, trovava, infatti, e trova proprio grazie ai Macaione, ?grazie al compianto Rosario, un punto laico, aperto alle discussioni anche fatti e vicende controverse, ?un luogo di confronto alto e perfino aspro, ma sicuramente utile alla crescita della consapevolezza di ciò che é stato e di ciò che “cultura”. Perché Rosario, come quanti lavoravano nella libreria, ben sapeva che le parole, le promesse di crescita della nostra terra, quelle che molto spesso truffaldi imbonitori pronunciano irresponsabilmente, hanno un senso solo se hanno un forte approfondimento culturale che le preceda altrimenti sarebbe lo stesso di un costruire sulla sabbia.
Rosario se n’è andato strappato prematuramente all’affetto dei suoi cari, dei suoi amici e di tutti quanti increduli per questa morte improvvisa lo ricorderanno in quella sua libreria di Spazio Cultura centro, come s’è detto, di conoscenza e di sapere ( e Dio sa quanto ce n’è bisogno in questa derelitta città) quando assieme al fratello Nicola promuoveva, senza soluzioni di continuità, sino ai giorni scorsi iniziative e dibattiti che arricchivano il patrimonio di conoscenze e di cultura di qualificati auditori.

Toccherà ora a Nicola continuare, anche nel nome e nel ricordo di Rosario in questo meritorio e qualificato impegno e quando, nei giorni a venire, saremo nella libreria Macaione, ospiti di uno dei tanti incontri-dibattiti organizzati da Spazio Cultura ogni tanto, tra un intervento ed un altro, volgeremo il nostro sguardo verso quell’angolo della libreria occupato di solito da Rosario. Lui sarà lì , con il suo sorriso di sempre, assieme a tutti noi rammentandoci che la vita continua nel ricordo di quanti ci hanno stimato e ci hanno voluto bene, ovvero nella stima e nell’affetto che tutti noi, apprezzandolo, abbiamo avuto nei suoi confronti. Ciao Rosario


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]