In migliaia si sono dati appuntamento in piazza Alonzo Di Benedetto per poi spostarsi nei pressi del municipio. Tra cartelli e striscioni tante le anime presenti. Dalla sinistra al Partito democratico passando per i sindacalisti della Cgil
In piazza Duomo si ritrova il popolo delle sardine «È un successo avere svegliato tante persone»
Troppo piccolo lo storico mercato del pesce, in piazza Alonzo Di Benedetto, per contenere tutte le sardine. Così, poco dopo le 18.30, in più di tremila si sono riversati in piazza Duomo. Persone di tutte le età accomunate dalla stessa voglia di manifestare contro odio, violenza, razzismo e fascismo. Una piazza colorata, tra cori, canzoni – in particolare Bella Ciao e alcune di Lucio Dalla – e tanti cartelli. Qualcuno per l’occasione ha pure deciso di indossare un costume da pesce.
Obiettivo numero uno dei manifestanti? L’ex ministro dell’Interno e segretario della Lega, Matteo Salvini. Ma di certo la diffidenza nutrita dalle sardine nei confronti dell’ex titolare del Viminale non è l’unico punto di unione. «Oggi pomeriggio qui c’è tutto ciò che è diverso dalla destra – spiega una delle organizzatrici, l’ex consigliera comunale Elisabetta Vanin – c’è partecipazione, inclusione sociale e non violenza».
Tante le anime presenti: dai liberal democratici alla sinistra. «Nel movimento delle sardine – sottolinea Vanin – abbiamo diverse posizioni, spesso anche distanti, ma è questo il nostro punto di forza». In prima fila diversi esponenti della locale Cgil. Tanti i personaggi di primo piano del sindacato che, anche a seguito dell’esposizione del segretario generale Maurizio Landini, il quale ha dichiarato pubblicamente il proprio sostegno al movimento spontaneo, hanno apportato un contributo attivo. Tra questi Giacomo Rota, tra i protagonisti nel video di presentazione pubblicato oggi sulla pagina Facebook del movimento catanese, e Loretta Nicolosi, presente in piazza dai primi minuti.
Numerosi anche i volti del Partito democratico: dal segretario provinciale etneo Enzo Napoli all’ex deputata nazionale Luisa Albanella, poi Anthony Barbagallo, a seguire Angelo Villari, Giuseppe Sbirziola, segretario provinciale del circolo infrastrutture e trasporti Pd, fino al consigliere della IV circoscrizione Mirko Giacone. In prima fila a preoccuparsi che tutto filasse liscio pure Matteo Iannitti, ex sfidante per la corsa al municipio nel 2013 e vera e propria anima del movimento Catania bene comune.
Ad esprimere il proprio supporto al movimento del passaparola anche l’ex sindaco di Catania Enzo Bianco, con un post pubblicato ieri sulla sua pagina Facebook. Ma cosa riserverà il futuro per le sardine? Per capirlo c’è ancora tempo ma intanto primo punto, almeno per gli organizzatori, è stato portato a casa con il risveglio di «tante coscienze dormienti».