Centinaia di utenti fanno i conti con la carenza d'acqua. «Non dipende dalla nostra volontà», replica il presidente dell'Ama Andrea Lo Faro. Intanto oggi partirà una ricognizione per verificare morosità ed eventuali allacci abusivi
In alcuni quartieri di Paternò rubinetti restano asciutti Disservizio da oltre 72 ore dovuto a guasti in due pozzi
Un approvvigionamento idrico a singhiozzo sta mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini paternesi, soprattutto quelli residenti nei quartieri Scala Vecchia, Sardegna, Coniglio e Cristo Re. Mentre l’erogazione non viene garantita in contrada Scalilli. Da oltre 72 ore i rubinetti delle casa sono praticamente asciutti. Il centralino del servizio idrico, gestito dall’Ama in queste ore è preso d’assalto con centinaia di chiamate da parte degli utenti. Il territorio del Comune di Paternò è solitamente approvvigionato da sei pozzi alcuni di proprietà dell’Ama ,altri di privati. I pozzi da cui arriva il prezioso liquido in città sono Ardizzone, Currone, Raffo, San Vito, Di Natale e Acque Nord. Allo stato attuale i disagi arrivano dalla mancata operatività di due pozzi: Currone, di proprietà dell’Ama, è fermo a causa di un guasto alle pompe; l’altro, quello privato AcqueNord, non è operativo per un guasto alla condotta.
«Mi scuso con gli utenti – spiega il presidente Ama
Andrea Lo Faro– stiamo lavorando per ripristinare quanto prima il servizio. Sono guasti che non dipendono dalla nostra volontà e stanno creando non pochi disagi ai cittadini di alcuni quartieri».Non è ancora certo quando il servizio di approvvigionamento idrico tornerà regolare in città. Probabilmente tra lunedì e martedì. Tuttavia i cittadini rimangono perplessi per un altro aspetto che riguarda l’approvvigionamento. L’Ama ha speso nei mesi scorsi oltre 4 milioni di euro per la nuova rete idrica. «Giornalmente alle 14 manca l’acqua in tutto il quartiere – si legge in un messaggio inviato alle testate giornalistiche locali da parte di alcuni residenti nel quartiere Cristo Re – con disagi per migliaia di cittadini».
Il presidente Lo Faro ha specificato che la «nuova rete idrica non è operativa in determinati punti della città, in quanto ancora non sono stati completati
gli allacci tra le nuove condotte». Intanto da oggi, come si legge nel sito ufficiale dell’Ama, ha inizio il servizio, da parte di una ditta esterna incarica dall’azienda idrica paternese, di chiusura della fornitura idrica per accertata morosità e di individuazione di allacci abusivi.