Ogni record è stato battuto: sono più di 50mila gli immigrati sbarcati in sicilia dall'inizio dell'anno. Se nel 2011, l'anno della primavera araba, si parlava di esodo biblico dinnanzi a 43mila arrivi distribuiti in 12 mesi, oggi si può parlare di una vera e propria ondata infinita.
Immigrati: più di 50mila arrivi dall’inizio dell’anno, battutto ogni record
Ogni record è stato battuto: sono più di 50mila gli immigrati sbarcati in Sicilia dall’inizio dell’anno. Se nel 2011, l’anno della primavera araba, si parlava di esodo biblico dinnanzi a 43mila arrivi distribuiti in 12 mesi, oggi si può parlare di una vera e propria ondata infinita.
D’altronde, il Viminale aveva già lanciato l’allarme lo scorso aprile: Ci sono 800mila persone, se non di più, pronte a partire dallAfrica verso lEuropa. Previsioni che si stanno avverando, mentre l’Unione europea continua ad infischiarsene alla grande.
Soltanto ieri, sulle coste isolane sono arrivati 2.300 immigrati soccorsi dalla navi della Marina Militare e dalle motovedette della Guardia Costiera dopo i tremila giunti venerdì. Oggi invece sono 845 i profughi attesi nell’Isola e sui barconi ci sono anche tre cadaveri.
Numeri che stanno mettendo in ginocchio, di fatto, i comuni siciliani da ‘est a ovest‘ della regione oltre alle tante strutture di accoglienza ormai al collasso. Da Trapani, il prefetto Leopoldo Falco osservava appena ieri come “la Sicilia è stata lasciata da sola a fronteggiare e come al solito lavora per tutti”.
Da Catania, invece gli ha fatto eco il sindaco Enzo Bianco ribadendo ancora una volta come “i Comuni sono ormai allo stremo a fronte degli incessanti sbarchi di migranti sulle coste siciliane. Gli enti locali dell’Isola – ha aggiunto – non sono più in grado di fronteggiare un’emergenza di cosi’vaste proporzioni e lo sforzo va distribuito sul territorio di tutto il Paese”.