Il dirigente regionale e' stato difeso dagli avvocati gaetano armao e tiziana milana
Il testo integrale dell’ordinanza del Cga che reinsedia Angelo Pizzuto alla presidenza del Parco delle Madonie
IL DIRIGENTE REGIONALE E’ STATO DIFESO DAGLI AVVOCATI GAETANO ARMAO E TIZIANA MILANA
N. 00866/2013 REG.PROV.CAU.
N. 00812/2013 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA
in sede giurisdizionale
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 812 del 2013, proposto da:
Angelo Pizzuto, rappresentato e difeso dagli avv. Gaetano Armao, Tiziana Milana, con domicilio eletto presso Gaetano Armao in Palermo, via Noto 12;
contro
Presidenza della Regione Siciliana, Giunta Regionale della Regione Siciliana, Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, rappresentati e difesi per legge dall’Avvocatura Distrettuale Pa, domiciliata in Palermo, via De Gasperi 81;
nei confronti di
Quirino Erasmo;
per la riforma
dell’ ordinanza cautelare del T.A.R. SICILIA – PALERMO: SEZIONE I n. 00544/2013, resa tra le parti, concernente SOSPENSIONE CAUTELARE DA PRESIDENTE DELL’ENTE PARCO DELLE MADONIE E CONTESTUALE NOMINA DI UN COMMISSARIO STRAORDINARIO
Visto l’art. 62 cod. proc. amm;
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Visti gli atti di costituzione in giudizio della Presidenza della Regione Siciliana e della Giunta Regionale della Regione Siciliana e dell Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente;
Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di reiezione della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado;
Viste le memorie difensive;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 11 dicembre 2013 il Cons. Giuseppe Barone e uditi per le parti gli avvocati G. Armao e T. Milana e l’avv. dello Stato Mango;
Considerato che allo stato non risulta adottato, nella vicenda il provvedimento definitivo e che, altresì, perdura il periculum in mora
P.Q.M.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, in sede giurisdizionale,
Accoglie l’appello (Ricorso numero: 812/2013) e, per l’effetto, in riforma dell’ordinanza impugnata, accoglie l’istanza cautelare avanzata in primo grado.
Ordina che a cura della segreteria la presente ordinanza sia trasmessa al Tar per la sollecita fissazione dell’udienza di merito.
Provvede sulle spese della presente fase cautelare come segue condanna lamministrazione resistente al pagamento di euro 1000,00
La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 11 dicembre 2013 con l’intervento dei magistrati:
Raffaele Maria De Lipsis, Presidente
Antonino Anastasi, Consigliere
Ermanno de Francisco, Consigliere
Pietro Ciani, Consigliere
Giuseppe Barone, Consigliere, Estensore
L’ESTENSORE IL PRESIDENTE
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 13/12/2013
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)