Il sogno del Mazara finisce sul più bello L’Unione Sanremo vince la Coppa Italia

È stato bello finché è durato, ma il sogno del Mazara subisce una frenata, la più brusca possibile, nella finale di Coppa Italia di Eccellenza. Allo stadio Gino Bozzi di Firenze, infatti, i gialloblu sono stati sconfitti per 2-0 dall’Unione Sanremo che ha così potuto alzare al cielo il trofeo e conquistare la promozione diretta in D. Dopo un avvio di gara equilibrato, l’episodio che cambia il volto al match arriva alla mezz’ora: Mastronardi mette giù in area Capra, l’arbitro concede il rigore ed espelle il difensore dei siciliani. Sul dischetto si porta Cardini che non fallisce. Nella ripresa, buona prova della squadra allenata da mister Tommaso Napoli (espulso nel finale) che va vicina al pareggio in più di un’occasione con i vari Gambino, Rosella e Giacalone. Timide proteste dei gialloblu anche per un fallo al limite dell’area sul quale l’arbitro ha lasciato correre con i siciliani che chiedevano il rigore. Nel recupero, su azione di contropiede, a chiuderla è Scalzi che dopo aver superato due difensori, batte anche Iacono con un sinistro di giustezza.

Il cammino della squadra allenata da mister Napoli era stato sin qui esaltante, anche se il rovescio della medaglia lo aveva offerto il campionato. Nel girone A di Eccellenza, infatti, il Mazara aveva chiuso in settima posizione con 41 punti, a diverse lunghezze dalla zona play off. Ecco perché la conquista della Coppa Italia sarebbe stata più che importante, con il trofeo che avrebbe garantito l’accesso diretto alla serie D. Se in campionato la squadra aveva balbettato un po’, in coppa si è espressa al meglio. Nel primo turno della fase regionale i gialloblu fanno fuori il Paceco: dopo aver perso per 2-1 all’andata, le reti di Erbini e Bono regalano il passaggio agli ottavi, dove il Mazara trova ad attenderlo il Dattilo. Secco 3-0 sia all’andata che al ritorno e squadra che va avanti nel torneo. Ai quarti i gialloblu devono vedersela col Mussomeli, ma anche qui vincono entrambe le gare e si qualificano per la semifinale contro il Gela, la squadra che ha vinto il campionato. All’andata i nisseni si impongono per 2-1, ma nella gara di ritorno i mazaresi trovano tre reti in un quarto d’ora con Arnone, Di Simone e Rosella.

Il 3-0 vale la finale regionale, da disputare contro l’Acireale. Sul neutro di Marsala, finisce 3-1 con reti di Genesio, Arnone ed Erbini; per gli acesi va a segno Conti, ma sono i gialloblu a festeggiare il diritto a partecipare alla fase nazionale, dove trovano subito il Sersale. Andata a reti bianche, in terra siciliana, mentre in Calabria ecco l’impresa: 2-3 con tripletta di Rosella e quarti di finale che diventano realtà. Ad attendere il Mazara stavolta c’è il Gravina, l’andata in Puglia finisce 2-2 (reti di Compagno e Rosella per i gialloblu), il ritorno 0-0. La squadra di mister Napoli passa il turno per le reti in trasferta e affronta in semifinale il Cassino, una delle maggiori pretendenti al trofeo. Nella gara d’andata al Nino Vaccara succede di tutto, gli ospiti vanno sullo 0-3 con Shabanaga, Della Pietra e Masciantonio, ma la squadra di casa acciuffa il pari nella ripresa con Rosella, Fontana e Bono. La strada per la finale è in salita, ma nel match di ritorno una rete di Fontana, all’80’, permette ai gialloblu di passare il turno e giocarsela fino all’ultimo atto. Fino ad oggi, quando l’Unione Sanremo ha spento sul più bello i sogni mazaresi.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]