Il sito dimenticato

Dal 19 dicembre 2005 la facoltà di Architettura di Siracusa non ha più un sito internet. E stavolta il problema non è legato ai tipici malfunzionamenti all’interno della rete web dell’ateneo, anche se sempre di malfunzionamento qui si tratta, sebbene di altro tipo. Ma andiamo con ordine.

 

Cliccando sulla homepage di Architettura compare questo avviso, rilasciato dal curatore del sito, il prof. Fabio Ghersi: “La pagina internet della Facoltà di Architettura di Siracusa è chiusa in attesa che il centro di gestione amministrativa metta a disposizione i locali, le attrezzature ed i contratti con il personale necessari alla gestione ed all’aggiornamento del sito”.

 

Abbiamo cercato di capirne di più interpellando il diretto interessato che ha gentilmente risposto via e-mail con una lettera che, ci confida, a breve pubblicherà anche sul sito. Veniamo subito a sapere senza troppa retorica quale sia il motivo principale della sospensione dell’attività del sito: “non si può continuare a pensare che sia possibile costruire e gestire la pagina internet di una facoltà con un budget totale di 600 euro mensili lordi persino senza una stanza, un tavolo, una sedia, un computer e una presa telefonica e basandosi unicamente sul volontariato entusiasta (ma necessariamente incostante e dilettantesco) di qualche meritevole studente”.

 

Non stiamo qui a descrivervi tutto l’iter burocratico che sta dietro alla vicenda, vi basti sapere che da quando il prof. Ghersi ha rilevato dal prof. Nigrelli l’incarico della gestione del sito di facoltà il 15 settembre 2005, numerose e vane sono state le richieste al centro di gestione amministrativa nel tentativo di avere un aumento del budget e la concessione di locali, anche ridotti ai minimi termini (leggi: una sedia, un tavolo, una parete di cartongesso per delimitare un piccolo spazio, una porta ed un pc connesso ad internet), dove poter esercitare le normali attività di aggiornamento e manutenzione delle pagine web.

 

Riportiamo per esteso la parte finale dell’intervento del docente: “Oggi, 28 gennaio, la situazione è questa: la paretina è finita e i fili dell’adsl penzolano dal muro; due giorni fa ho anche trovato una porta appoggiata li vicino e l’ho messa personalmente sui cardini; la porta si chiude anche se non c’è la chiave. Ancora nessuna notizia invece di sedia, tavolo e computer anche se sono venuto a sapere che per il personale interessamento di un impiegato della segreteria che ha preso a cuore il nostro caso, sembra ci stiano ristrutturando un vecchio computer della segreteria didattica che non funzionava più”. Praticamente un sito di facoltà che cerca di tenersi in piedi grazie all’elemosina.

 

E ancora continua Ghersi: “Vorrei sottolineare il fatto che nel frattempo, dal 15 settembre ad oggi, nonostante tutto questo, il sito della facoltà è andato avanti”. Il sito, infatti, fino alla data della sua chiusura, è stato gestito “da casa” grazie alla volontà ed alla costanza dello stesso docente e di uno studente reclutato per l’occasione.

 

Non ci resta che sperare che in tempi brevi chi di dovere si attivi affinché la facoltà possa tornare ad avere di nuovo un sito funzionante dato che, come al solito, chi ci rimette alla fine siamo sempre noi studenti.

 

 

Leggi: Architettura di Siracusa: informatica snobbata!


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