Salta l'esibizione in via Mendola, tra lo sconforto del pubblico che aspettava l'evento e qualche hater che non perde l'occasione per punzecchiare sui social. Nessun commento dalla questura
Il questore dice no al concerto di Tony Colombo Il cantante: «Sono amareggiato, non vedevo l’ora»
Spiacevole sorpresa per Tony Colombo, il cantante neomelodico di origini palermitane si è infatti visto annullare l’evento di cui sarebbe dovuto essere il protagonista. «Volevo comunicarvi – scrive Colombo su Instagram – che mi hanno appena chiamato dicendomi che la questura di Palermo non ha dato i permessi all’agenzia che doveva organizzare l’intervento del 27 in via Amendola e che non ci sarà nessuna manifestazione».
Il concerto a cui fa riferimento Tony Colombo era quello previsto per ieri sera in via Mendola, in zona Oreto. Dalla questura non commentano la decisione, ma precisano che «il questore può decidere di non concedere o revocare i permessi per un evento qualora dovesse ritenerlo opportuno alla luce del sussistere di diversi fattori e così è stato».
Il cantante comunque evita la polemica esprimendo solo il proprio rammarico. «Sono amareggiato, non vedevo l’ora di tornare in piazza nella mia bellissima città. Mi dispiace tantissimo ragazzi. Spero che riorganizzino un’altra festa per scendere subito a Palermo e stare insieme al mio pubblico».
Tanti i commenti al post, poi condiviso anche su Facebook, tra chi ironizza e chi mostra delusione e non manca neanche qualche hater che coglie l’opportunità per attaccare il neomelodico, che canta e parla con accento napoletano pur vantando la provenienza palermitana. E c’è anche chi giustifica la questura, malgrado tutto, per le ridotte dimensioni di via Mendola, una comune via di transito.