Presi l'esterno offensivo palermitano, che nella scorsa stagione ha giocato nella Primavera rosa, e il difensore - acquistato in prestito - proveniente dalla Primavera del Verona. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare la fumata bianca per la permanenza del difensore Accardi
Il puzzle rosanero accoglie altri due pezzi Le new-entry sono i 2000 Lucera e Peretti
Il Palermo manterrà una media di due acquisti al giorno? L’ipotesi è concreta alla luce dei tempi ristretti e delle pressioni esercitate dalla necessità di costruire una squadra in vista del ritiro di Petralia Sottana. Certamente, la direzione è questa se i rosanero seguiranno il trend registrato sia martedì che ieri. Dopo gli acquisti di Santana e Ricciardo, il tandem Sagramola-Castagnini ha perfezionato altre due operazioni.
Le new-entry sono due ragazzi del 2000: il palermitano Raimondo Lucera e Manuel Peretti. Il primo, che nei giorni scorsi aveva congelato il suo trasferimento al Rende, è un esterno offensivo reduce da una buona stagione con la maglia della Primavera rosanero con la quale ha collezionato in campionato 25 presenze (di cui 19 da titolare) condite da due gol e due assist. «Sono contentissimo e anche emozionato – ha ammesso all’uscita dalla sede della Damir dopo la firma del contratto – dobbiamo lottare con la prospettiva di ambire alla serie B». Il secondo, acquistato con la formula del prestito, è un difensore centrale adattabile anche a centrocampo e nella passata stagione ha giocato nella Primavera del Verona con uno score di 24 presenze in partite ufficiali e due gol.
E’ un Palermo particolarmente attivo sul mercato e, a questo proposito, nei prossimi giorni potrebbe arrivare la fumata bianca anche per la permanenza del difensore palermitano classe ’95 Andrea Accardi, uno dei superstiti del vecchio Palermo. Restando in tema di passata gestione, tiene sempre banco la vicenda relativa alla sorte dei 27 dipendenti appartenenti alla precedente proprietà. Il coordinatore regionale della Slc Cgil, Maurizio Rosso, che martedì ha incontrato il legale della nuova società in qualità di rappresentante dei 27 lavoratori, ha ottenuto una piccola vittoria nel senso che, anche se allo stato attuale le stime sul riassorbimento restano basse (quattro o cinque persone), il nuovo sodalizio si impegnerà progressivamente a consolidare l’organico attingendo esclusivamente dal bacino già esistente.