Complice il bel tempo, il primo sabato sotto le nuove restrizioni sembra uno dei tanti, almeno fino alle 18. Il vero banco di prova sarà però oggi. Prosegue intanto la campagna di vaccinazioni, con il nuovo turno 20-24 in Fiera che inizia a ingranare
Il primo strano weekend in zona rossa Mattine piene e pomeriggi semi deserti
Il bel tempo non aiuta. Questo è quanto viene in mente camminando per le vie di una Palermo in zona rossa durante la mattina di sabato, il primo giorno del primo weekend sotto le nuove restrizioni. Se infatti durante la settimana quanto meno il traffico veicolare sembra ridimensionato, quella di ieri sembrava una mattina come tante altre, con i vari mercati del contadino sparsi per la città che hanno registrato una discreta affluenza e i supermercati dove le code all’ingresso sono rimaste un ricordo legato al primo lockdown, ormai un anno fa. Il discorso cambia dopo le 18, quando la gente in strada, sia a piedi che in macchina, diminuisce sensibilmente.
Il vero banco di prova sarà tuttavia oggi, quando si vedrà se effettivamente la chiusura di diverse attività sarà sufficiente a scoraggiare i cittadini affezionati alla passeggiata in centro della domenica. Ieri sera il Comune si è affrettato a comunicare la chiusura delle ville pubbliche. Da domani infatti si tornerà a potere accedere ai parchi comunali solo con prenotazione e solo per accompagnare un minore di 14 anni. Potranno invece fruire liberamente delle aree verdi i disabili, anche senza la prenotazione. Le ville interessate dal provvedimento sono il Giardino Rosa Balistreri (ex roseto viale Campania), il Giardino Zisa, il Parco Piersanti Mattarella (Giardino all’inglese), Villa Falcone Morvillo, Villa Garibaldi, Villa Giulia, Villa Trabia e Villetta Tricoli (via Giovanni Campolo 54).
Intanto continua la campagna vaccinale. Il nuovo turno dalle 20 alle 24 all’hub della Fiera del Mediterraneo sta iniziando a ingranare, con 494 dose somministrate durante la serata di venerdì e un centinaio in più ieri sera, procedendo a passo spedito verso il traguardo sperato degli 800 vaccinati in più al giorno. «L’obiettivo è concretamente
raggiungibile – dice il commissario per l’emergenza Covid Renato Cosa – Il servizio è stato apprezzato da un’utenza che risponde bene».