Che fine ha fatto il nuovo promesso portale d'ateneo? Step1 ha indagato per voi e ha scoperto che...
Il portale dei misteri
Forse vi sarà capitato di notare in fondo alla homepage dellUniversità una scritta (cfr. immagine sotto) inneggiante ad un fantomatico nuovo portale d’ateneo che dovrebbe essere pronto a breve, ma che non ha ancora visto la luce quando scriviamo questo articolo.
Anteprima del nuovo portale d’ateneo.
E’ in fase di avanzata realizzazione il nuovo portale d’ateneo.
Clicca qui per vederne l’anteprima.
Il nuovo portale, almeno nella volontà dei suoi realizzatori, dovrebbe garantire una migliore interazione con gli studenti ed il personale dell’Ateneo e fornire un’informazione corretta e puntuale mediante un aggiornamento in tempo reale dei contenuti.
In redazione ci siamo chiesti il perché di questi ritardi nella pubblicazione online della nuova release del sito od i possibili motivi che potessero aver portato a congelare questo progetto. Abbiamo dunque interpellato il Dott. Giuseppe Corsaro del Centro Elaborazioni ed Applicazioni dell’Ateneo per saperne qualcosa in più.
Il Dott. Corsaro ci ha gentilmente (sebbene con poca tempestività) risposto che la lunga gestazione del portale è dovuta a diverse cause. Tra queste la creazione di un CMS (Content Management System) [un sistema che permette l’aggiornamento dei contenuti in maniera diretta da parte dei responsabili di ogni settore/ufficio N.d.R.] ex novo che permettesse di avere non solo un semplice sito web, bensì un sistema distribuito di pubblicazione. Inoltre, come troppo spesso avviene in questi casi, si ammette tristemente che “la partecipazione a tale progetto di un numero grande di strutture e di uffici ha reso tutto più complicato”.
La solita vecchia storia. Tante teste da conciliare e nessun risultato in tempi apprezzabili. Il nostro interlocutore ha però aggiunto: “nei prossimi giorni verrà ultimato il prototipo sul quale partirà a stretto giro una sperimentazione su larga scala che coinvolgerà tutti (speriamo) coloro che dovranno svolgere compiti di pubblicazione una volta a regime. Se non sorgeranno ulteriori problemi durante tale fase di sperimentazione, subito dopo il nuovo portale andrà online”.
Non ci resta dunque che sperare che non ci siano ulteriori ritardi cosicché anche il nostro Ateneo possa fregiarsi di un sito piacevole e funzionale, come già posseggono la maggior parte delle Università italiane.