Il Palermo da trasferta non decolla

Alla Scala del Calcio, per la 15esima giornata di campionato, sono andate in scena Inter e Palermo. Le due squadre venivano da settimane particolarmente diverse. Mentre i padroni di casa nelle ultime 3 partite avevano conquistato un solo punto – l’ultima vittoria risaliva infatti alla vittoria allo Juventus Stadium lo scorso 3 Novembre – i rosanero erano reduci dalla vittoria nel derby contro il Catania per 3-1, e quindi forti d’una classifica leggermente migliorata.

Stramaccioni ha continuato ad affidarsi ad una difesa a tre, schierando i soliti Ranocchia, Samuel e Juan Jesus a protezione di Handanovic. A centrocampo Zanetti, Cambiasso, Gargano e Alvaro Pereira; in avanti il terminale offensivo era composto da Coutinho, Palacio e Milito.

Il tecnico dei siciliani, Giampiero Gasperini, tra l’altro ex del match, ha invece dovuto fare a meno di due grandi assenti: Massimo Donati e capitan Miccoli, entrambi squalificati. In porta tornava però Ujkani, nonostante l’ottima prestazione di Benussi, davanti al quale agivano Munoz, von Bergen e Garcia. Centrocampo formato dal solito Morganella, con Barreto, Kurtic e Pisano; quindi Brienza ed Ilicic a sostegno del giovanissimo Dybala.

La partita è stata per tutta la prima frazione, molto interessante. I neroazzurri hanno attaccato in maniera poco convinta, anche a causa, probabilmente, di un’ordinatissima difesa palermitana che non ha sbagliato un colpo. Munoz, in special modo, è riuscito sempre a chiudere con tempismo e precisione, impendendo di sfondare sia a Pereira che a Coutinho. Ma tutto quanto il Palermo è riuscito ad approfittare molto bene degli errori d’impostazione interisti. Il risultato è stato che le occasioni da gol si sono contate sulle dita di una mano. Pericolosi i tiri di Cambiasso e Milito per la squadra di Stramaccioni e quelli di Ilicic e Barreto per quella di Gasperini. Primi 45’ sullo 0-0 quindi, nonostante i ritmi abbastanza alti.

La ripresa si è aperta con gli stessi protagonisti e con i due allenatori che non ritenuto opportuno effettuare nessun cambio. E nel corso della ripresa la partita non ha cambiato il proprio andazzo, con l’Inter che continuava a fare possesso palla senza però mai mostrarsi davvero vicino al vantaggio. I rosanero però a poco a poco, forse per un calo fisico, hanno cominciato a far fatica a salire, commettendo l’errore di arretrare il baricentro della propria azione. Sta di fatto che il match andava avanti senza troppe altre emozioni, perché comunque la difesa del Palermo funzionava bene. In questi casi, solo un episodio può cambiare la partita, e l’episodio è puntualmente arrivato al 73’, quando Ranocchia ha crossato dalla destra senza particolari pretese e con estrema fortuna ha trovato la deviazione di Garcia che insaccava nella propria porta. Il Palermo non è risucito a reagire e i i minuti sono passati senz’altra emozione giungendo al triplice fischio con il risultato fisso sull’1-0. Niente da fare quindi per la squadra di Gasperini, nonostante il buon calcio espresso nel corso dei 90’. L’Inter del giovane allenatore romano è invece riuscita a tornare alla vittoria dopo 3 partite e a non perdere contatto dalla Juventus.

Inter (3-4-2-1):  Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus;  Zanetti (64′ Nagatomo), Gargano, Cambiasso (81′ Mariga), Pereira; Coutinho; Palacio, Milito (64′ Guarin). A disp.: Castellazzi, Silvestre, Benassi, Belec, Mbaye, Duncan, Jonathan, Romanò, Livaja. All.: Andrea Stramaccioni.

Palermo (3-4-3): Ujkani; Munoz, Von Bergen, Garcia; Morganella, Barreto, Kurtic, Pisano; Ilicic (76′ Budan), Brienza (68′ Giorgi); Dybala (79′ Zahavi). A disp.: Benussi, Cetto, Viola, Milanovic, Labrin, Arevalo Rios, Brichetto, Sanseverino, Goldaniga. All.: Gian Piero Gasperini.

Ammoniti: Barreto, Pereyra, Garcia, Kurtic

Marcatori: 74′ aut. Garcia

Arbitro: Bergonzi

 


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