Il presidente Rino Foschi aveva detto questo pomeriggio durante la conferenza stampa: «Sviluppi sul fronte societario? Se ne stanno occupando gli avvocati, comunque c’è fretta di chiudere». E chiusura è stata. Il Palermo ha una nuova proprietà. Si tratta del gruppo polifunzionale Arkus Network che, in volata, ha superato la concorrenza del fondo americano York Capital Management, a un passo dall’acquisizione delle azioni nei giorni scorsi (in seguito al completamento della due diligence e dello scambio di documenti funzionale alla stesura del contratto preliminare) prima della frenata avvenuta a cavallo di Pasqua. Questa sera, invece, ha effettuato il sorpasso decisivo il gruppo che opera nel settore del turismo di lusso e che grazie alle manovre dell’advisor Macaione (e poi anche del presidente di Sicindustria Palermo, Albanese) ha sfruttato a proprio vantaggio la situazione di stallo tra i rosa e l’hedge fund statunitense.

«L’U.S. Città di Palermo, nella persona di Daniela De Angeli, e Arkus Network Srl, nella persona del legale rappresentante Walter Tuttolomondo – informa il club di viale del Fante in una nota pubblicata sul sito ufficiale – comunicano che in data odierna tra le parti è stato sottoscritto l’accordo di closing finalizzato al trasferimento dell’intero pacchetto azionario (100 per cento) del Palermo Football Club SPA e sue controllate, che verrà perfezionato nei prossimi giorni. Si ringraziano i dirigenti del club, professionisti e consulenti tutti – prosegue la nota – che hanno contribuito al raggiungimento degli accordi. Seguirà una conferenza stampa in data da definire».