Il Comune propone una soluzione, i fornitori la rifiutano, Orlando ordina la chiusura definitiva, ma minaccia denuncia: «Chiunque lo rifiuta si assume fino in fondo ogni conseguenza»
Il mercato ortofrutticolo per ora non riaprirà i battenti Chiesta interruzione pubblico servizio per concessionari
«Dopo giorni intensi nei quali tutti, dal Comune alla Prefettura e alle forze dell’Ordine, hanno studiato le possibili soluzioni per riaprire senza rischi di assembramenti e di contagi il mercato ortofrutticolo in modo da garantire anche il corretto approvvigionamento alimentare alla città e lo svolgimento di un’importante attività economica, prendiamo atto dell’intransigenza di alcuni che pretendono di mortificare i diritti della collettività». A dirlo è il sindaco Leoluca Orlando in una nota, commentando la scelta dei concessionari di rifiutare l’ultima proposta organizzativa del lavoro al mercato elaborata dal Comune, dalla Prefettura e dalle Forze dell’Ordine.
«Il mercato ortofrutticolo resterà quindi chiuso fino a quando i concessionari non accetteranno, a questo punto tutte e senza alcuna ulteriore discussione, le condizioni non modificabili decise da tutte le autorità competenti per garantire il rispetto delle regole».
Il primo cittadino ha dato disposizione agli uffici dell’Amministrazione «in mancanza di adeguamento alle normative e alle disposizioni vigenti, di procedere con i provvedimenti conseguenti a carico dei concessionari del servizio pubblico essenziale per il rifornimento alimentare della città».
«Di fronte ad atteggiamenti irresponsabili che mettono a repentaglio la salute dei cittadini non vi è più alcun margine di mediazione o discussione. Il Comune ha elaborato il miglior piano possibile per garantire il funzionamento del mercato. Chiunque lo rifiuta si assume fino in fondo ogni conseguenza».