Di pietro ancona
Il Manifesto tra Pd, Vendola e Monti
di Pietro Ancona
Il Manifesto pare che abbia concluso la sua lunga traversata del deserto ed è giunto alla Terra Promessa: il centro-sinistra! Dopo avere avallato la grottesca pretesa di un gruppo di intellettuali che pretendeva dalla Federazione della Sinistra, da Di Pietro e da Bonelli che si ritirassero in castigo e non entrassero nella lista RC-Ingroia, ora pubblica in prima pagina un giudizio tendenzioso di un dibattito tra Ingroia e Vendola sotto il titolo “Astenetevi”, deprecando i contrasti che ci sono a sinistra e che le impedirebbero chissà che cosa. Intanto Vendola e Sel sono partecipi di un patto elettorale con il PD che sfocerà in una alleanza di governo con Monti e non si possono considerare disponibili per una intesa unitaria con RC anche se l’elettorato SEL è di sinistra. In secondo luogo il titolo “Astenetevi” ha un doppio senso che potrebbe essere riferito ad evitare la discussione ma anche alla desistenza che Bersani sollecita ad Ingroia per le regioni in bilico tra centro-destra e centro-sinistra.
Credo che il Manifesto sia approdato al centro-sinistra. L’avesso fatto quaranta anni fa avrebbe fatto una scelta decente, importante, riformatrice. Il centro-sinistra di allora faceva lo Statuto dei Diritti dei Lavoratori. Il centro-sinistra di Bersani e Vendola nega l’art.18 la pensione a 60 anni e biagizza il lavoro con la spaventosa legge 30.
foto tratta da sololastrada.wordpress.com