La regione non versa il contributo agli ersu (enti per il diritto allo studio) e le mense universitarie di palermo, catania, messina ed enna restano vuote. A lanciare l'allarme e' l'ersu di palermo. Ad oggi,infatti, non e' stata ancora versata la prima rata per l'anno finanziario 2012.
Il governo siciliano lascia le mense universitarie a secco
La Regione non versa il contributo agli Ersu (Enti per il diritto allo studio) e le mense universitarie di Palermo, Catania, Messina ed Enna restano vuote. A lanciare l’allarme e’ l’Ersu di Palermo. Ad oggi,infatti, non e’ stata ancora versata la prima rata per l’anno finanziario 2012.
“L’importo complessivo di 15,5 milioni di euro – spiegano dall’Ente – non e’ stato ne’ ripartito tra i quattro enti attraverso apposito decreto, ne’ versato agli enti per il diritto allo studio che, non avendo avuto accreditate le risorse finanziarie previste, si trovano in gravi difficolta’ per condurre la propria attivita’ istituzionale: infatti, pur avendo la disponibilita’ di bilancio non si ritrovano disponibile la liquidita’ prevista”.
All’Ersu di Palermo dovrebbe essere assegnato un importo di circa 5,5 milioni di euro (-33% rispetto all’anno 2011), somme tutte gia’ impegnate per onorare contratti pluriennali vigenti per la fornitura di servizi in favore degli studenti e che, oltre alle spese di funzionamento degli uffici, servono in maggior parte per coprire la spesa di quasi un milione di pasti annui agli studenti universitari attraverso aziende convenzionate.
“Se entro il mese di agosto il dipartimento regionale Formazione e Istruzione non provvedera’ all’accreditamento delle somme spettanti – si legge in una nota – l’Ersu di Palermo con l’inizio del nuovo anno accademico sara’ costretta a non riaprire le mense universitarie di Palermo, Agrigento, Trapani e Caltanissetta non potendo fare fronte ai contratti di fornitura vigenti e non avendo piu’ certezza delle reali somme che verranno accreditate”.