Il dj Dario Trapani nella famiglia di Spinnin’ Records Il 22 giugno l’uscita del singolo dance Because of you

«Sono veramente felice. So che sembra scontato dirlo, ma è un obiettivo che aspettavo da tempo». È incontenibile l’emozione di Dario Trapani, dj e producer palermitano che con mano tremante ha firmato un contratto con l’etichetta olandese Spinnin’ Records, casa discografica del gruppo Warner Music di cui fanno parte artisti come Bob Sinclar, Martin Garrix e Tiësto.

«Un traguardo che inseguivo da una vita, ma che non vedo come un arrivo, anzi, piuttosto come il punto di partenza per qualcosa di nuovo», spiega il 32enne siciliano, che dopo essersi diplomato a Palermo ha deciso – da autodidatta – di seguire la passione per la musica, iniziando come dj e arrivando alla produzione. «Passo dopo passo ho avuto i miei risultati. Ho cominciato mettendo musica alle feste e alle serate a Palermo, poi ho scoperto il mondo della produzione e ho capito che era quello che volevo fare veramente».

Ora l’artista palermitano punta a mantenere questo standard. «Per il futuro mi auguro di rimanere su questi livelli, perché difficilmente c’è qualcosa di migliore, almeno per quanto riguarda il genere di cui mi occupo». Spesso insieme all’amico e collega Leandro Da Silva, producer italo-brasiliano che da anni vive a Roma e che ha firmato con lui Because of you, il singolo dance che uscirà il 22 giugno.

«Da anni seguiamo un percorso insieme – racconta Trapani riferendosi al dj che si trova al 139° posto della classifica dei Top 150 di DjMag e per tre anni consecutivi tra i primi 101 miglior produttori al mondo – Abbiamo iniziato a collaborare nel 2016, ha creduto sempre in me e mi ha dato la possibilità di lavorare con la sua casa discografica, la Black Lizard». Da quel momento hanno fatto squadra.

Un team vincente che oggi raggiunge un nuovo traguardo con un disco dal sapore internazionale e che, anche durante il lockdown, non ha smesso di produrre brani con Origami Management. Nascono proprio in questo mese Supernature e That power, che già rispecchia la scelta stilistica fatta da Trapani nel 2016, quando dopo il progetto tech-house Swallen, che lo ha portato a esibirsi in tutte le città europee e a collaborare con artisti del settore come Sophie Ellis Bextor e Dhany, decide di cambiare mentalità e sound concentrandosi su sonorità groove-house.

Scelta che lo ha portato, poi, a collaborare l’etichetta di Leandro Da Silva, che ha contribuito a creare le tracce di maggior successo per Trapani e che con brani come I have a dream, Lost in my head e Work that body, ha raggiunto circa tre milioni di play su Spotify.

Ora l’attesa è tutta per le esibizioni dal vivo, anche se il momento impone una riflessione. «Viviamo di assembramenti e non è facile riorganizzarsi – commenta Dario Trapani -. Stiamo provando a fare live streaming, ma manca il contatto con il pubblico e il risultato non sarà mai lo stesso. Anche perché, in questo modo, rischiamo di perdere la bellezza dell’evento di gruppo».

Giorgia Lodato

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