Si chiamano sistemi di open government, e si usano via smartphone o computer. Danno la possibilità di segnalare, in modo semplice ed immediato, i problemi della propria città (dalle buche ai rifiuti selvaggi). Le amministrazioni possono iscriversi e intervenire tempestivamente. Il più diffuso servizio del genere è Decorourbano.org. Il Movimento cinque stelle Catania lo ha proposto al Comune di Catania che non ha dato alcuna risposta
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«Abbiamo proposto al Comune un servizio gratuito per velocizzare le segnalazioni sul degrado urbano, ma nulla è accaduto». A parlare Ornella Bertorotta del Movimento cinque stelle Catania, gruppo politico legato a Beppe Grillo. Si chiama Decorourbano.org il servizio internet proposto dal gruppo: un sito internet che il 16 gennaio è stato presentato dal M5S all’assessore alla Polizia municipale Massimo Pesce, per promuoverne l’utilizzo da parte del Comune di Catania. «L’assessore s’è dimostrato interessato alla nostra proposta – continua Bertorotta – e si è impegnato a passare il progetto all’ufficio tecnico del Comune. Tuttavia, dopo le nostre varie chiamate e sollecitazioni, non si sa ancora nulla». Decoro urbano è un sito internet che raccoglie segnalazioni su buche, disservizi, rifiuti e in generale sul degrado cittadino. E funziona anche con gli smartphone. «Secondo noi l’utilizzo di un servizio del genere contribuirebbe a velocizzare le procedure. In questo modo il Comune dovrebbe solo avere qualcuno che smista le segnalazioni ai vari uffici» continua Ornella.
Ma che legame c’è tra Decorourbano.org e il Movimento cinque stelle? «Nessun legame, è semplicemente uno dei tanti servizi che ci sono sul tema, e sappiamo che funziona bene» precisa l’attivista. «Nessun legame con il Movimento cinque stelle, anzi, tutt’altro» conferma Claudio Corti, co-fondatore dell’agenzia romana Maiora Labs srl, promotrice del progetto. «Decoro urbano è un progetto completamente opensource, gestito da una associazione, Wikitalia, creata per promuovere l’open government» spiega Corti. «La decisione di affidare il sito a un’ associazione è arrivata perché, essendo una azienda, abbiamo naturalmente uno scopo commerciale non compatibile con i fini di una iniziativa simile – spiega Claudio – e quindi dopo il lancio abbiamo pensato a questa formula». Attualmente il portale è in versione beta, ma è totalmente funzionante sia da web che da smartphone, con applicazioni dedicate per iOs e Android. Costi? «Le app sono gratis, così come tutto il resto. Decorourbano.org è un servizo completamente gratuito, anche per le amministrazioni comunali».
I romani di Maiora Labs non sono gli unici a puntare sulle segnalazioni dei cittadini e l’opengovernment. Un altro progetto che sta riscuotendo successo in giro per l’Italia è Aidyourcity.com, creato dalla startup calabrese Tuelv srl, di Cosenza. «L’idea di creare qualcosa che semplificasse la comunicazione delle segnalazioni ai cittadini è stata possibile realizzarla utilizzando le nostre competenze nel Web» commenta Marcello Stani, responsabile tecnico del progetto. Alla Tuelv conoscono bene Decoro urbano, ma Aidyourcity punta con maggior decisione all’interazione delle amministrazioni con i cittadini. «Anche le nostre applicazioni per iPhone e Android sono completamente gratuite – spiega Marcello – ma il nostro non è un progetto opensource: è completamente sviluppato e gestito da noi». Così come Decoro urbano, Aidyourcity utilizza gli open data, fruibili «attraverso dei geo rss, dei semplici feed che comprendono le informazioni di geolocalizzazione». La differenza sostanziale con altri servizi è la presenza di un backend in due versioni per le amministrazioni pubbliche, una totalmente gratuita e una definita «premium». «Si tratta di un servizio integrato all’interno dell’amministrazione comunale, che consente la segnalazione immediata all’ufficio competente, con risparmi notevoli sui tempi già verificati» spiega con orgoglio Ernesto Lombardi, responsabile commerciale di Tuelv, che cita un caso: «Vibo Valentia ha ridotto i tempi medi per gli interventi da 47 a sei giorni».
Ma i servizi premium non sono indispensabili al buon funzionamento dei servizi. Se Claudio Corti a proposito di Decorourbano.org sottolinea come «si stiano coinvolgendo sempre più siti e amministrazioni nel progetto che prevedono la distribuzione delle segnalazioni raccolte tramite opendata geolocalizzati», Lombardi porta un esempio concreto di cittadini attivi nel progetto. «A Vetrella, in provincia di Frosinone, alcune associazioni locali ospitano Aidyourcity sui propri siti, facendo rete». Le associazioni passano le segnalazioni al Comune, mentre il servizio online si occupa di avvertire l’utente. «Se entro 60 giorni l’utente non aggiorna lo status, riceve un remind via mail e attraverso un link può segnalare se la situazione è stata risolta con successo, oppure far ripartire la procedura» conclude Lombardi.
E a Catania? Anche senza il coinvolgimento dell’amministrazione, il Movimento cinque stelle «continuerà a occuparsi del tema» commenta Ornella Bertorotta. Un esempio? Il banchetto informativo che i grillini hanno appena organizzato in via Etnea. «Al momento abbiamo già iniziato un lavoro sullo stato dei parchi pubblici con il parco Fenoglietti di piazza Risorgimento. Continueremo invitando i cittadini a segnalare le criticità via Web», conclude Bertorotta.