Il numero 10 rosanero ha fiducia nelle potenzialità della squadra, costretta a scendere in campo sabato prossimo senza molti titolari. L'ex Trapani, protagonista contro lo Spezia con uno slalom di pregevole fattura in occasione del 2-0 firmato Nestorovski, è già un beniamino dei tifosi: «Mi fa molto piacere, darò il massimo»
Il caso Nazionali non preoccupa Coronado «Palermo completo, a Brescia per vincere»
È bastata una giocata ad effetto per conquistare la piazza rosanero. Igor Coronado, protagonista sabato sera con una serpentina stile Dybala in occasione del gol del definitivo 2-0 realizzato da Nestorovski nel match casalingo contro lo Spezia, ha già fatto breccia nel cuore della gente. I tifosi del Palermo, memori dei colpi di classe di giocatori come Dybala, Miccoli o Vazquez, sono consapevoli del fatto che la squadra allenata da Tedino ha a disposizione un elemento in grado con le sue intuizioni di fare la differenza. «Se sono già un beniamino mi fa molto piacere – ha sottolineato il trequartista classe ’92 arrivato dal Trapani durante questa sessione di mercato – il mio compito è quello di dare il massimo e cercare sempre di migliorare sudando la maglia che indosso. So che l’obiettivo principale è il ritorno in serie A e farò il possibile per aiutare la squadra a raggiungere questo traguardo».
Il suo slalom contro lo Spezia ha messo i rosa nelle condizioni di blindare il risultato e iniziare il campionato con un successo: «Era molto importante cominciare con una vittoria anche perché giocavamo in casa contro una squadra forte. Il campionato di B è molto lungo – ha aggiunto il numero 10 rosanero – ci saranno momenti belli e altri meno positivi. Dovremo essere bravi a sapere gestire soprattutto dal punto di vista mentale i momenti meno belli ma sono fiducioso perché siamo un bel gruppo». Un collettivo costruito, sulla carta, con delle valide alternative in ogni ruolo in grado di ovviare all’assenza dei cosiddetti titolari. In tal senso, il primo banco di prova sarà la gara in programma sabato a Brescia. Sfida nella quale il Palermo si presenterà con una formazione priva di tanti giocatori impegnati con le rispettive Nazionali: «Mancheranno otto titolari ma il Palermo, che non è scarso, è una squadra completa e con giocatori in grado di rimpiazzare gli assenti – ha sottolineato Coronado – lotteremo anche per loro e cercheremo di tornare da Brescia con un risultato positivo. Cosa cambia dialogando con La Gumina piuttosto che con Nestorovski? Ci sono tante analogie tra i due, forse Nino attacca di più la profondità rispetto a Nestorovski».
Coronado, in cerca del primo gol contro le rondinelle, tornerà sabato nello stadio che nella scorsa stagione ha sancito la retrocessione in serie C del suo Trapani: «È un ricordo amaro che resterà per sempre ma ormai fa parte del passato e io sono concentrato solo sul campionato che giocherò con la maglia del Palermo. Darò il cento per cento e, attraverso gol e assist, cercherò di dare un contributo importante alla squadra. Sono molto contento di quello che è avvenuto finora. Stiamo lavorando molto bene, abbiamo tanta voglia e con un tecnico come Tedino non potremo che migliorare. Adesso pensiamo al match contro il Brescia, una squadra temibile che sarà supportata da un pubblico caldo. Il Palermo dovrà essere concentrato». Il fantasista rosanero, consapevole di avere ampi margini di miglioramento, evidenza gli aspetti sui quali deve lavorare: «Posso fare di più in termini di continuità anche nell’arco dei 90 minuti e so che devo migliorare dal punto di vista della forza anche se devo riconoscere che da quando sono in Italia ho fatto tanti progressi. Ho avuto finora pochi allenatori ma tutti mi hanno lasciato qualcosa».