Termina 2-2 la partita contro la squadra campana. A segno ancora una volta Luca Moro, poi il pari di Plescia e la prodezza di Claiton. A riportare le squadra in equilibrio la rete nel finale si Silvrestri. Intanto il 29 ottobre si terrà l'assemblea dei soci
Il Calcio Catania acciuffato nel finale dall’Avellino Esposto dai tifosi uno striscione contro la società
Una vittoria sfumata d’un soffio e il sogno di conquistare i tre punti che si è dissolto a pochi minuti dal fischio finale. Solo un pari stasera allo stadio Angelo Massimino per il Catania, fermato sul 2-2 dall’Avellino quando i giochi sembravano ormai fatti. La squadra di Francesco Baldini pregustava un successo con tre firme d’autore, esaltate dal ritorno dei tifosi della curva nord sugli spalti. Perché una di queste l’hanno messa proprio i sostenitori rossazzurri, che hanno accompagnato per tutta la partita con cori e incitamenti la formazione etnea, chiamandola sotto la curva al fischio finale.
Il pareggio non oscura di certo la prova e l’ennesimo goal di Luca Moro, che aveva regalato il momentaneo 1-0 ai padroni di casa, avventandosi come un falco su un pallone respinto dal portiere avversario dopo un tiro di Zanchi. Spiccano poi l’esperienza e la generosità di Claiton, che aveva riportato avanti i rossazzurri con una prodezza balistica a pochi passi dalla porta, dopo il pareggio di Plescia.
Un goal illusorio, reso vano a pochi minuti dallo scadere dalla rete del 2-2 di Silvestri, che però non ha ridimensionato la prova del Catania, esaltata dai tifosi presenti anche al termine del match. Un feeling che non si spezza e che trova ancor più forza nella protesta silenziosa dei sostenitori etnei all’indirizzo della società, accusata con uno striscione di non essere all’altezza della gestione del club.E proprio di questo si parlerà certamente il 29 ottobre nel prossimo l’assemblea dei soci convocato da Sigi a Torre del Grifo, dove non solo si voterà la sua nuova eventuale composizione, ma anche la posizione dell’attuale amministratore unico del Calcio Catania, Nico Le Mura.