Il ‘buco’ della sanità? C’è il Fas…

Quali altre riforme ‘epocali’ sta preparando per noi siciliani il governo Lombardo? Cose belle, tranquilli. Mentre noi scriviamo questa nota, il presidente della Regione siciliana e il suo fidato assessore all’Economia (che in Sicilia sta scomparendo), Gaetano Armao (ovviamente è l’economia che sta scomparendo e non l’assessore Armao..) stanno trattando a Roma qualcosa che farà ‘epoca’. Si tratta di un’innovazione che la nostra Isola ha sprimentato con ‘successo’ l’anno scorso e che quest’anno, se il ‘diavolo’ del governo Monti non ci metterà la coda, riproveremo. La notizia è la seguente: il governo Lombardo sta chiedendo a Roma il ‘permesso’ di spender altri 700 milioni di euro del Fas per pagare le sese della sanità. Evviva!
Insomma, anche per quest’anno assisteremo alla stessa farsa ‘epocale’ dell’anno passato: le risorse del Fas, sigla che sta per Fondi per le aree sottoutilizzate destinate alla Sicilia, invece di essere utilizzate per realizzare infrastrutture (strade, autostrade che in Sicilia fanno schifo, porti turistici che nella nostra Isola non ci sono ancora), verranno impiegati per coprire il ‘buco’ della sanità che l’assessore Massimo Russo, nei suoi discorsi e nei sue roboanti dichiarazioni. dice di aver ‘otturato’ (bello sognare, assessore Russo?).
Se non arriveranno questi soldi, infatti, Lombardo e compagni (e per compagni non intendiamo solo gli assessori del suo governo, ma tutt’e i 90 ‘califfi’di Sala d’Ercole) andranno a casa anticipatamente. Da qui la necessità, per gli inquilini del ‘Palazzo’, di restare uniti nella diversità (o divisi nell’unità: fate voi) per ‘acchiappare i soldi da Roma e tirare a campare per un altro anno. Ragazzi, questa sì che è una classe dirigente!
I soldi del Fas, o meglio, una parte dei soldi del Fas ci sono. O meglio, ci dovrebbero essere. Chi ha un po’ di memoria dovrebbe ricordare che il governo Berlusconi, sette o otto mesi prima di levare le tende, aveva deciso di bloccare l’erogazione del Fas alle Regioni del Mezzogiorno per fare il famigerato ‘Piano per il Sud (con molto ‘Piano’ e poco Sud, nel senso che il Cavaliere e i suoi ‘giannizzeri’ ci sono andati così piano che i soldi per il Sud non sono stati spesi).
Il ‘Piano per il Sud’, infatti, era la tesi ufficiale. Il dubbio, tutt’altro che campato in aria, è che l’allora ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, si fosse già ‘mangiato’ buona parte dei Fas destinati al Meridione. Da qui l’invenzione del Piano per il Sud tirato fuori dal cilindro da Berlusconi e dai suoi accoliti per prendere in giro gli abitanti del Mezzogiorno. Ci sono ancora le risorse Fas o Berlusconi e Tremonti, prima di andare via, li hanno ‘prosciugate’?.
Lombardo e Armao ci sperano. Perchè i 650-700 milioni da destinare alla Sicilia per pagare la sanità di quest’anno possono venire fuori solo da lì. E dopo? Ammesso che i 700 milioni di euro arrivino bisognerebbe trovare un altro miliardo e mezzo di euro per ‘attuppare’ (leggere coprire) il ‘buco’ ordinario. E altri 3 miliardi di euro e rotti per pagare il ‘buco’ delle società collegate alla stessa Regione (10 mila dipendenti assunti per chiamata diretta più altri 2 mila, con contratti vari, ‘imbarcati’ dal governo ‘epocale-Lombardo’).
Ovviamente, i 4,5 miliardi e mezzo non si troveranno mai. Bene che vada arriveranno i 700 milioni per ‘attuppare’ la sanità. Al resto penseranno i ‘matematici’ del dipartimento del Bilancio e gli alti burocrati dell’Ars, specializzati in questo genere di giochi di prestigio più o meno truffaldini.
Anche per il 2012, se da Roma arriveranno i 700 milioni per la sanità, avremo un bilancio rigorosamente falso, con entrate fittizie e altri imbrogli contabili vari. Con la speranza che, anche per questa volta, trattandosi di bilancio e non di precari o di credito d’imposta senza ‘piccioli’, il commissario dello Stato si ‘intenerisca’ e lo lasci passare…

 

 

 

 


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Quali altre riforme ‘epocali’ sta preparando per noi siciliani il governo lombardo? cose belle, tranquilli. Mentre noi scriviamo questa nota, il presidente della regione siciliana e il suo fidato assessore all’economia (che in sicilia sta scomparendo), gaetano armao (ovviamente è l'economia che sta scomparendo e non l'assessore armao. . ) stanno trattando a roma qualcosa che farà ‘epoca’. Si tratta di un’innovazione che la nostra isola ha sprimentato con ‘successo’ l’anno scorso e che quest’anno, se il ‘diavolo’ del governo monti non ci metterà la coda, riproveremo. La notizia è la seguente: il governo lombardo sta chiedendo a roma il ‘permesso’ di spender altri 700 milioni di euro del fas per pagare le sese della sanità. Evviva!

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