Via libera al piano delle assunzioni 2019 dell’Istituto autonomo case popolari di Palermo che stabilizza ben 70 precari storici dell’ente. A firmare il provvedimento il commissario straordinario Ferruccio Ferruggia che, nel rispetto dei vincoli sulla spesa per il personale, ha approvato «l’indispensabile programma di stabilizzazioni volto ad assicurare il buon funzionamento dell’Istituto». «L’eliminazione del precariato […]
Iacp, via libera alla stabilizzazione di 70 dipendenti
Via libera al piano delle assunzioni 2019 dell’Istituto autonomo case popolari di Palermo che stabilizza ben 70 precari storici dell’ente. A firmare il provvedimento il commissario straordinario Ferruccio Ferruggia che, nel rispetto dei vincoli sulla spesa per il personale, ha approvato «l’indispensabile programma di stabilizzazioni volto ad assicurare il buon funzionamento dell’Istituto».
«L’eliminazione del precariato storico – ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – rientra fra gli obiettivi che il governo Musumeci ha dato a tutti i dieci commissari degli Iacp siciliani. Dopo Enna e Trapani, oggi è la volta dello Iacp di Palermo, istituto che fra l’altro aveva la quota più consistente di dipendenti a tempo determinato. Fino a quindici mesi – sottolinea Falcone – i dipendenti degli Iacp, stabilizzati e non, manifestavano tutto il loro disagio per la loro condizione di incertezza e soprattutto per i gravi ritardi negli stipendi. Oggi, dopo un accurato lavoro di risanamento, le paghe vengono erogate con regolarità e si è imboccata la strada della stabilizzazione dei precari. Il governo Musumeci investe così sulla stabilità e il buon andamento della pubblica amministrazione».
«Vorrei ringraziare – ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture – il commissario Ferruccio Ferruggia che sta ben espletando il proprio compito non soltanto al fine di normalizzare la situazione dell’ente, ma anche per rilanciarne la missione istituzionale. Nei prossimi mesi il governo regionale, attraverso l’Iacp, investirà ingenti risorse nella riqualificazione del patrimonio dell’ente e nel potenziamento delle politiche abitative, a partire dai quartieri più in difficoltà».
(fonte: Regione Siciliana)