I sacerdoti di Lentini, Carlentini e Francofonte hanno letto oggi un documento. «Esprimiamo la nostra vicinanza a chi paga con la malattia i danni che abbiamo causato all'ambiente». E si impegnano a «operare quella conversione ecologica necessaria se non vogliamo continuare a fare del male alla nostra Madre Terra»
I parroci del Siracusano contro la nuova discarica Lettera durante le messe e un appello alla politica
«Esprimiamo la nostra vicinanza a chi paga con la malattia i danni che abbiamo causato all’ambiente». È la voce dei parroci delle comunità parrocchiali di Lentini, Carlentini e Francofonte che hanno rivolto un messaggio ai fedeli, per sensibilizzarli al rispetto dell’ambiente.
«A ciascun cittadino chiediamo di abitare con responsabilità questa porzione di Terra che gli è stata consegnata come casa – proseguono -. Nessuno si sottragga al dovere di seguire attivamente la vita politica della propria città così come di informarsi sui fatti perché possa, secondo coscienza, prendere posizione ed essere voce profetica».
L’iniziativa dei preti di Lentini, Carlentini e Francofonte, appoggiata dall’Arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo, nasce dalla preoccupazione di vedere sorgere una nuova discarica sul territorio lentinese, in contrada Armicci, sulla cui realizzazione la procura ha aperto un’inchiesta. Nella missiva, i parroci espongono la loro angoscia «ringraziando Dio per il dono della nostra madre terra» e volgono un appello pure alla politica: «Ai nostri amministratori chiediamo di perseguire sempre il bene autentico con leggi e scelte che rispettino tutti, l’ambiente e gli esseri umani che lo abitano».
I parroci si impegnano a collaborare «nel comune intento di migliorare la societá e di rendere la natura più bella e più pulita». Poi, condividendo le parole di papa Francesco che di recente ha parlato «della violenza che c’è nel cuore umano ferito dal peccato», a proposito degli abusi causati dall’uomo nell’ambiente, i sacerdoti si impegnano ad «operare quella conversione ecologica necessaria se non vogliamo continuare a fare del male alla nostra Madre Terra».
Intanto, Territori che resistono è il titolo dell’incontro sulla discarica Armicci che si sta svolgendo in queste ore presso il Palazzo Beneventano di Lentini, al quale hanno preso parte il coordinamento delle associazioni per il territorio, il comitato Associazione Beni Comuni Bonvicino, comitato Stop Veleni, comitato contro la discarica Motta S. Anastasia e Misterbianco, comitato No inceneritore del Mela, associazione Luciese per la Salute e l’ambiente di Santa Lucia del Mela, comitato Difesa Salute Ambiente Palazzolo Acreide, l’amministrazione comunale di Lentini, Associazione Rifiuti Zero Sicilia, Legambiente Siracusa e Zero Waste Sicilia.