I No Muos: “La mozione di ieri all’Ars? Una pagliacciata”


E’ stata seguitissima sul web, la diretta in streaming della seduta di ieri dell’ARS, dedicata alla mozione anti-Muos.
Una seduta che si è chiusa con un fatto nuovo: tutti i deputati si sono schierati d’accordo sia la maggioranza che l’opposizione. Approvando la mozione, chiedono al governo regionale la revoca delle autorizzazioni, come vi abbiamo raccontato in questo articolo.
Argomento molto sentito e sofferto, che vede in prima linea semplici cittadini e Comitati No Muos di tutta l’isola e che ha portato tutto il popolo dei “No Muos” a piazzarsi davanti ai monitor per seguire i lavori dell’Assemblea.

La sensazione vissuta sul Web è stata piacevole, di ascolto e di riflessione. Del resto, mesi di lotta e tante settimane di presìdi, hanno creato un clima quasi cameratesco fra i No Muos. A detta di qualcuno, la sensazione è stata quella di assistere ad una partita dei campionati mondiali di calcio, insieme a tanti amici e montagne di pop corn…
Abbiamo raggiunto alcuni rappresentati dei Comitati No Muos, per chiedere loro un commento sulla seduta e sull’aprovazione della mozione. 
“Era strano, il clima in quell’Aula, con i relatori impegnati a fare credere grandi cose,  ma la mozione non porterà a nulla” hanno detto a LinkSicilia alcuni rappresentanti catanesi del Movimento No Muos Sicilia,“tutti preparatissimi sull’argomento, gli oratori dell’Ars, tutti gli onorevoli sapevano tutto di tutto, tranne uno di loro che continuava a parlare delle “QUATTRO”parabole del Muos. Hanno parlato di incidenza devastante sulla natura, sull’ambiente e sulla salute di tutto il territorio.

La sensazione, però è che  in molti hanno già aperto la loro prossima campagna elettorale. Intanto che succede a Niscemi? La gente continua con i presidi perché i lavori continuano e non vengono sospesi in autotela! Perché del principio di precauzione si è solo vagamente accennato. Avrebbe dovuto essere quello l’argomento della mozione, quello, in vista della revoca! Successo quello di ieri sera? No, una stupida pagliacciata a danno di quanti sperano nella buona fede di questa gente”.

Stessa voce si leva dal Comitato No Muos-Sicilia di Vittoria. Anche dalla cittadina ragusana si fa notare come non ci sia stata nessuna richiesta formale e immediata di sospensione dei lavori se non un breve accenno: “La revoca – afferma il Comitato di Vittoria – se mai ci sarà, sarà subordinata agli accertamenti che saranno a tempo indeterminato. Oggettivamente, ieri non si è raggiunto nulla, perché i lavori continueranno e il Muos sarà una realtà accertata, così come è avvenuto per il Dal Molin.”

Peppe Cannella, del Coordinamento regionale No Muos, afferma di aver sentito, nel corso della seduta diversi interventi pieni di strafalcioni e di inesattezze.  “L’impreparazione dei presenti sull’argomento è stata assolutamente imbarazzante, piu’ di un deputato conosceva poco le vicende delle 41 antenne già esistenti e delle parabole in costruzione del MUOS.
L’ARS ha impegnato il Governo Regionale alla REVOCA delle autorizzazioni – afferma Cannella -ma senza parlare di tempi, anzi subordinando la revoca ai pareri di Enac, Enav ed ISS, nel frattempo, ovviamente, i lavori alla base proseguono indisturbati. Tra l’altro, i deputati regionali quasi nulla hanno detto sulla violazione dell’art 11 della Costituzione sul rifiuto della guerra..”.

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