I due volti della Ue: pronta alla guerra in Ucraina accanto agli Usa e assente negli sbarchi di migranti in Sicilia

MIGLIAIA DI PERSONE STANNO SBARCANDO IN QUESTE ORE NELLA NOSTRA ISOLA. FARLE CIRCOLARE SENZA PRIMA ACCERTARE LE CONDIZIONI SANITARIE E’ UNA MANIFESTAZIONE DI INCOSCIENZA. EPPURE NESSUNO PARLA. E’ COME SE LE AUTORITA’, COMPRESE QUELLE DI BRUXELLES, SAPESSERO IL FATTO LORO…

Vogliamo fare notare un piccolo particolare ai nostri lettori. I Tg di oggi ci hanno raccontato che la ‘Grande’ Unione europea è schierata con gli Stati Uniti – un Paese di ‘notori pacifisti’ – nella guerra che sta per scoppiare in Ucraina. Dove un Governo un po’ ‘abusivo’, insediato dagli Usa e dalla Germania, sta provando a eliminare tutti i filo-russi della stessa Ucraina, che sono tanti.

In queste stesse ore in Sicilia – cioè nella nostra Isola – stanno sbarcando centinaia, forse migliaia di migranti che arrivano per lo più dall’Africa. A salvarli e ad attenderli, per rifocillarli, non ci sono i militari americani – troppo impegnati con il Muos a Niscemi e con i droni a Sigonella – e nemmeno l’Unione europea. Ci sono i militari italiani. E ci sono soprattutto i siciliani che ricevono migliaia di persone che, qualche ora dopo essere sbarcate, si confonderanno in parte con la popolazione locale, senza che nessuno abbia accertato il loro stato di salute.

Nessuno qui è razzista. Ci limitiamo a ricordare che un paio di settimane fa il Ministero della Salute del nostro Paese ha diramato un comunicato, allertando le autorità su possibili pericoli legati a possibili malattie infettive. A cominciare da una possibile infezione che potrebbe essere provocata dal virus Ebola. Lo stato di allerta, già da qualche settimana, riguarda molti aeroporti europei.

Ne consegue, a rigor di logica, che far circolare migranti tra la popolazione locale, poche ore dopo il loro sbarco, senza prima avere accertato le loro condizioni di salute è una manifestazione di somma incoscienza.

Tutto questo avviene senza che l’Unione europea – che mostra il suo volto bellicoso in Ucraina – stia facendo qualcosa per alleviare i disagi sia dei migranti che arrivano in Sicilia, sia della stessa popolazione siciliana, che viene a contatto con questi migranti senza che nessuno ne abbia prima controllato lo stato di salute.

Questa storia va avanti da anni. Gli sbarchi si moltiplicano in primavera e in estate. Ogni anno. Ma, da anni, l’Unione europea se ne sta tranquillamente fregando.

Forse i tedeschi pensano che l’Italia – e segnatamente la Sicilia – possa fare da ‘filtro’ in caso di malattie? Non è così, perché il virus Ebola ha un periodo di incubazione che può durare fino a 21 giorni. Quindi c’è tutto il tempo per far arrivare un’eventuale infezione nel Nord Europa.

Tuttavia, questa ‘sicurezza’ sanitaria ostentata dall’Unione europea è strana. Quasi apparentemente irrazionale. E’ come se la Ue avesse la certezza che non ci sia alcun pericolo di malattie infettive. Tutto questo non è molto strano? Chi c’è, in realtà, dietro questi sbarchi? Chi ‘governa’ veramente questo grande business di migranti?


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