L’appuntamento è per domani mattina. La convocazione arriva dopo la protesta dei primi cittadini delle isole minori siciliane. Il braccio di ferro tra l'amministrazione di Palazzo d'Orleans e la compagnia di navigazione ha portato ieri allo stop nei collegamenti. Federalberghi e Comuni avevano minacciato azioni legali
Guerra Regione-Ustica Lines Crocetta convoca i sindaci
L’appuntamento è per domani mattina. Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha convocato i sindaci delle isole minori per discutere della vertenza dei trasporti dopo la sospensione dei collegamenti marittimi da parte della Ustica Lines, scattata ieri. A portare all’isolamento degli arcipelaghi siciliani è stato il braccio di ferro tra la Regione e la compagnia di navigazione.
L’azienda lamenta il mancato pagamento delle somme che le spettano per i servizi resi nell’ultimo anno. In particolare, è l’accusa di Ustica Lines, l’Amministrazione targata Crocetta, avrebbe versato solo il 50 per cento di quanto dovuto per i servizi resi nell’ultimo anno. E la certezza del pagamento del saldo non ci sarebbe, almeno secondo la compagnia. Ieri pomeriggio il Consiglio comunale delle Egadi aveva occupato l’aula consiliare in segno di protesta. Un’iniziativa a cui avevano aderito anche i rappresentanti delle associazioni degli imprenditori, delle attività produttive e delle realtà aderenti a Confindustria.
La guerra tra la Regione e Ustica Lines, infatti, stritola i lavoratori, 400 in tutto, ma rischia anche di dare un colpo durissimo alla stagione turistica alla vigilia dell’estate. Un’ipotesi che sindaci e Federalberghi Isole minori vogliono assolutamente scongiurare. «La sospensione è inaccettabile, gravissima – aveva detto ieri a Meridionews, Marco Giorgianni – . La Costituzione italiana dovrebbe garantire la continuità territoriale, invece siamo ancora una volta trattati come cittadini di serie B». «Stiamo valutando anche la possibilità di chiedere l’intervento della Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio» gli aveva fatto eco il leader di Federalberghi Isole minori, Christian Del Bono. Una «vicenda vergognosa», di fronte alla quale Giorgianni e Del Bono erano arrivati a minacciare anche azioni legali. Adesso è arrivata la convocazione. Sabato mattina i primi cittadini si ritroveranno a Palermo. Al governatore spiegheranno che deve prevalere il «buonsenso». E chiederanno una soluzione immediata.