La rottura della elettropompa del pozzo Sacro cuore potrebbe costare cara, in questi ultimi giorni di agosto, ai residenti di parecchi centri dell'hinterland catanese. La partecipata Acoset ha spiegato in una nota che per risolvere potrebbe volerci tempo
Guasto alla pompa, problema acqua in dieci Comuni Annunciati disagi da Aci Bonaccorsi a Trecastagni
«Disservizi idrici a causa di un guasto a una elettropompa». Una frase che farebbe tremare i residenti della città di Catania (vedi alla voce «Sidra») ma che, stavolta, è destinata ai cittadini di dieci Comuni dell’hinterland. Si tratta di Aci Bonaccorsi, Aci Sant’Antonio, Gravina di Catania, Mascalucia, San Giovanni La Punta (Trappeto), Sant’Agata Li Battiati, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Valverde e Viagrande. È alle amministrazioni di questi municipi che l’Acoset, partecipata che gestisce le erogazioni idriche in larga parte della provincia catanese, ha inviato a mezzogiorno di oggi una nota a proposito dei possibili ammanchi d’acqua alle abitazioni dei cittadini.
L’elettropompa che si è rotta, secondo quanto riferito da Acoset, è quella del pozzo Sacro cuore, con un conseguente ammanco di circa 55 litri al secondo. «Le squadre aziendali – si legge nello stringato comunicato – sono già al lavoro per la riparazione del guasto». Cosa che, secondo le previsioni, dovrebbe essere ultimata entro domattina. «Non appena gli interventi si concluderanno – aggiunge l’azienda – gli impianti verranno immediatamente riattivati». Ma sarà necessario attendere i «tempi tecnici di riempimento dei serbatoi e delle condotte» per la normalizzazione del servizio.