Ultima pubblicazione per il periodico Eventi, allegato dal 1997 al quotidiano locale La Sicilia. A decidere il taglio è la Sem srl guidata da Mario Ciancio. Una scelta che arriva dopo la chiusura della tv Antenna Sicilia. «Siamo preoccupati», spiega Gianluca Reale, dell'agenzia Blu Media che curava i contenuti
Gruppo Ciancio, disposti nuovi tagli A rischio ci sono anche altri inserti
Nuovi tagli da parte della Sem srl, azienda del gruppo imprenditoriale guidato da Mario Ciancio Sanfilippo. L’editore e direttore del quotidiano La Sicilia, dopo la chiusura della redazione dell’emittente televisiva Antenna Sicilia, ha scelto di sospendere in via definitiva la pubblicazione del periodico Eventi. Allegato da dicembre 1997 del giornale cartaceo locale. A dare la notizia è l’agenzia giornalistica Blu Media che si occupava di curare i contenuti dell’inserto. «Purtroppo, dopo diciotto anni – si legge in un comunicato congiunto della redazione – l’editore ci ha informato che, a causa della crisi di mercato, la raccolta pubblicitaria non riesce a sostenere i costi di produzione e pertanto ci ha comunicato la cessazione delle pubblicazioni. Una decisione che sembra irrevocabile, seppure ci auguriamo di poter essere smentiti in futuro».
A emergere adesso è l’incertezza e il rammarico per le probabili ripercussioni a livello occupazionale per i giornalisti. I redattori già da tre anni erano inquadrati con il contratto di solidarietà che prevedeva il taglio degli stipendi per il 50 per cento dell’orario di lavoro. «Siamo preoccupati – spiega a MeridioNews il direttore responsabile Gianluca Reale -. Adesso forse dovremmo ricorrere alla cassa integrazione». La cooperativa, nata nel 1995, collabora da quasi vent’anni con il gruppo Ciancio. Tra i prodotti anche Sicilia in viaggio, già tagliato in passato, e Sicilia in rosa. Il magazine dedicato al costume e alla moda potrebbe essere la prossima vittima delle scelte imprenditoriali del gruppo di Mario Ciancio. La foliazione potrebbe passare da 64 a 32 pagine mentre la pubblicazione del 2015 è già stata modificata da mensile a bimestrale.
L’Associazione siciliana della stampa spiega in una nota che «seguirà con la massima attenzione lo sviluppo della crisi che ha colpito la redazione». Il consiglio regionale del sindacato annuncia inoltre di «prendere atto con viva preoccupazione dell’ennesimo taglio alla produzione deciso dal gruppo Ciancio». Le parole e il rammarico della redazione di Blu Media per la scelta di Ciancio trapelano dalle pagine dell’ultimo numero pubblicato. «Vogliamo congedarci dai lettori che ci hanno seguito per tutti questi anni – scrivono – apprezzando la qualità dei contenuti e dei temi affrontati, seguendoci anche nei recenti cambiamenti alla struttura del giornale che ci erano stati richiesti».
Resta ancora caldo il fronte Antenna Sicilia. I giornalisti dell’emittente televisiva hanno già impugnato davanti al giudice del lavoro il provvedimento dell’azienda Sige spa. Da valutare nelle prossime settimane ci saranno anche gli esiti dell’ispezione dell’ispettorato regionale del lavoro e dall’istituto di previdenza dei giornalisti in relazione all’attività giornalistica svolta nelle emittenti che fanno riferimento al gruppo Ciancio e, più in generale, nelle società le cui redazioni in Sicilia forniscono contenuti a siti web e televisioni locali.