Secondo unindagine di Studenti.it, più di metà degli studenti universitari ha superato un esame copiando. E non solo agli scritti. Su Internet, lultima trovata è un auricolare bluetooth
Gli orali? Cè chi li fa a orecchio
«Allora, tutto pronto per lesame»? «Sì mamma, non ti preoccupare, non ho dimenticato lauricolare». Questo potrebbe dire, oggi, qualche studente universitario a sua madre in vista di un esame. Lo sanno bene quelli di Studenti.it, il magazine di StudentiMediaGroup che, in seguito alla decisione del Preside della Facoltà di Economia di Torino di punire i copioni, hanno intervistato diversi studenti che ammettono lesistenza, a livello nazionale, di un giro commerciale di micro auricolari bluetooth utilizzati per farsi suggerire le risposte agli esami.
Questa furbata tecnologica arriva dallEuropa dellEst, ha una grandezza di una monetina di due centesimi di euro e costa circa 470 euro (anche se su eBay si può trovare per circa la metà del prezzo).
Ma non finisce qui. Lapparecchiatura si può anche noleggiare per un singolo esame alla modica cifra di 50 euro anche se ci sono casi di noleggio a 100 euro.
Studenti.it si sofferma anche sulle strategie con cui vengono utilizzate queste tecnologie. Secondo una ragazza intervistata dal portale studentesco, superare gli esami non è difficile: «All’esame si va in due: uno si ritira dopo aver visto le domande e, una volta uscito, si mette in contatto telefonicamente con lo studente rimasto dentro a cui detta le risposte esatte».
A livello nazionale, però, la situazione sembra preoccupante. Perché per il 55% degli studenti intervistati da Studenti.it è stato possibile superare un esame copiando. Un dato che, se confermato, farebbe pensare che molti 30 e lode siano stati conquistati senza usare farina del proprio sacco.