Gli affari del clan Santapaola nel Messinese Sequestrati beni e imprese per 3,5 milioni di euro

Un duro colpo, quello assestato nelle ultime ore, a due esponenti di spicco delle mafie catanese e barcellonese. Questa mattina, la sezione operativa di Messina della Direzione investigativa antimafia, coordinata dal centro operativo etneo, ha proceduto al sequestro di beni, per un valore complessivo di tre milioni e mezzo di euro, ai danni di Concetto Bucceri, 67enne di Letojanni, attualmente detenuto e facente parte, secondo nutrite risultanze processuali, della cosca dei Picanello, collegata al clan dei Santapaola. Nel corso dell’operazione sono stati confiscati beni per 500mila euro a Salvatore Di Salvo, 50enne nato a Toronto , conosciuto come Sam l’americano, ritenuto uno dei vecchi del clan dei barcellonesi.

Secondo i magistrati, i beni sequestrati a Bucceri – ritenuto l’esempio lampante dei rapporti tra le mafie catanese e barcellonese – sono i frutti di attività illecite reinvestiti nella sua attività imprenditoriale. A lui viene ricondotta la Sud service srl, con sede a Letojanni (in provincia di Messina), sebbene formalmente intestata ad altre persone, tra cui il figlio 25enne Marco e Salvatore Ruggeri, amministratore della società. Quest’ultimo è fratello di Giuseppe Ruggeri, arrestato per associazione mafiosa nell’ambito dell’operazione Gotha.

Lo stretto legame tra Giuseppe Ruggeri e Concetto Bucceri, stando agli inquirenti, emerge dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Carmelo Bisognano, in merito alla propria latitanza a Letojanni. Sempre stando ai magistrati, è stato l’esame della documentazione della Sud service srl, per la quale è intervenuta la revoca dell’iscrizione nella white list della prefettura, a permettere di accertare che i rilevanti finanziamenti provenienti formalmente dai soci erano sproporzionati rispetto alle posizioni reddituali degli stessi. Il sequestro riguarda l’azienda, un fabbricato situato a Gallodoro – sempre in provincia di Messina, intestato a Marco Bucceri -, e una serie di rapporti finanziari.

Concetto Bucceri è stato condannato dalla corte d’appello di Messina a sei anni di reclusione e all’interdizione perpetua e legale dai pubblici uffici per associazione mafiosa. A partecipare alla ricostruzione del profilo di Sam l’americano è stato il collaboratore Bisognano. Entrambi pare facessero parte del quadrumvirato posto, un tempo, alla testa del clan dei barcellonesi. Di Salvo avrebbe avuto un ruolo di spicco nell’organizzazione criminale che, con particolare riguardo al settore dell’edilizia, avrebbe esercitato, anche a mezzo di attività estorsive, il totale controllo sugli appalti pubblici e privati più importanti, garantendosi, secondo gli inquirenti, un illecito arricchimento. Il tribunale ha disposto, nei suoi confronti, la confisca di quote sociali della Pct costruzioni Srl unipersonale, con sede a Barcellona Pozzo di Gotto, dedita all’edilizia e all’abbigliamento, con il relativo patrimonio aziendale; cinque autoveicoli, un trattore, un rimorchio e vari rapporti finanziari.

Sam l’americano, nell’ambito del procedimento penale Mare Nostrum, per associazione mafiosa e omicidio, è stato condannato in via definitiva a un anno e sei mesi di reclusione. Ancora, nell’ambito dell’operazione Icaro, è stato condannato con sentenza definitiva a sette anni per una serie di estorsioni da parte del clan dei barcellonesi ai danni di diverse attività economiche della zona tirrenica della provincia di Messina. Il 31 ottobre 2012 è stato condannato in primo grado a 20 anni nell’ambito dell’inchiesta Gotha, dopo essere stato arrestato e indagato nel giugno 2011 per associazione mafiosa ed estorsione.

I provvedimenti sono stati emessi dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Messina su proposta del direttore della Dia, riguardo a Bucceri, e con il coordinamento del procuratore capo Guido Lo Forte e dei sostituti Vito Di Giorgio e Angelo Cavallo, in merito a Di Salvo.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]