«Spero sia davvero la volta buona per voltare pagina a Catania con la possibilità di una politica concreta, adeguata, nel segno progressista per questa città». Così Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 stelle, durante il comizio a sostegno del candidato a sindaco di Catania Maurizio Caserta. L’evento, in piazza Dante, ha visto la partecipazione di tutto lo […]
Foto di Dario De Luca
Giuseppe Conte a Catania: «Spero davvero che sia la volta buona per voltare pagina in città»
«Spero sia davvero la volta buona per voltare pagina a Catania con la possibilità di una politica concreta, adeguata, nel segno progressista per questa città». Così Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 stelle, durante il comizio a sostegno del candidato a sindaco di Catania Maurizio Caserta. L’evento, in piazza Dante, ha visto la partecipazione di tutto lo stato maggiore dei pentastellati. Dall’ex ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, designata vicesindaca, all’ex deputata regionale Gianina Ciancio, anche lei indicata da Caserta nella sua giunta e candidata al Consiglio comunale. Con loro la deputata all’Ars Jose Marano e le colleghe Martina Ardizzone e Roberta Schillaci. L’ex presidente del Consiglio, arrivato in città dopo il bagno di folla registrato a Licata in cui il Movimento scommette sul candidato sindaco Fabio Amato, nel suo discorso ha puntato il dito contro il governo di Giorgia Meloni, che sarà nel capoluogo etneo per la chiusura della campagna elettorale del centrodestra.
«Pensate che arroganza che ha il Governo. Sono quasi due mesi che ho lanciato un appello dal Corriere della sera. Ho detto “mettiamo da parte maggioranza e minoranza”. Qui non si tratta di perseguire una riforma, ma di attuare il progetto di rilancio dell’intero Paese. Non hanno risposto», spiega riferendosi ai fondi del Pnrr. «Non possiamo permettere che le risorse vadano perse – aggiunge – ma l’arroganza del silenzio, di chi vuole gestire, far da se, e sta dilapidando queste risorse. Con il Pnrr stiamo perdendo, ed è imperdonabile, una grande opportunità ma di compenso, con il progetto dell’autonomia differenziata, stiamo realizzando il disastro del Paese, stiamo distruggendo l’unità e la coesione».
Prima dei saluti e della firma del programma politico di Caserta, Conte ha assicurato che il Movimento 5 stelle è sinonimo di «garanzia». «Noi faremo di tutto per non tradire le aspettative. A Catania il Movimento c’è con tutto il suo coraggio e la determinazione e siamo contenti che si sia potuta fare una bella coalizione. Siamo convinti – conclude Conte – che Caserta sia il giusto interprete per migliorare questa città».