L'amministrazione ha dato il via libera alla prima variazione ai Piani esecutivi di gestione. In arrivo maggiori risorse per gli incarichi a tempo determinato nelle scuole dell'infanzia. Via libera ai progetti esecutivi per la rete fognaria in via della Mimosa ed alla manutenzione dei Torriglioni della Real Tenuta
Giunta, più soldi per le supplenze scolastiche Interventi sulle fognature e alla Favorita
La giunta Orlando ha approvato una prima variazione ai Piani esecutivi di gestione (Peg), ovvero quei documenti che assegnano le risorse economiche a ciascun servizio comunale in base al bilancio di previsione. Rispetto al documento finanziario approvato il 13 agosto dal Consiglio comunale, il Settore Scuola ha chiesto all’amministrazione di stanziare soldi in più per gli incarichi a tempo determinato e le supplenze nelle scuole dell’infanzia. Richiesta accordata: sono in arrivo 114mila euro per il 2016 e 146mila per il 2017 (contributi previdenziali e assistenziali inclusi). La stessa somma di 146mila euro è prevista per il 2018. Un intervento che fa seguito alla stabilizzazione di 14 insegnanti di scuola materna nell’ambito del recente piano assunzioni di Palazzo delle Aquile. È uno degli ultimi atti dell’assessore al Bilancio Luciano Abbonato, che a breve andrà a ricoprire l’incarico di consigliere della Corte dei Conti.
Durante l’ultima seduta l’esecutivo cittadino ha dato il via libera anche al progetto esecutivo per i lavori di ampliamento e razionalizzazione della rete fognaria di via della Mimosa a Borgo Molara. L’intervento fa parte del Piano triennale delle opere pubbliche e costerà 325mila euro di fondi Fas: 207mila per i lavori, inclusi gli oneri per la sicurezza, e 117mila euro per somme a disposizione dell’amministrazione (spostamento sottoservizi, rilievi, Iva, oneri di conferimento in discarica e così via). A questo punto il prossimo passo sarà il bando di gara. Sbloccato infine un milione di euro per «lavori di manutenzione straordinaria di immobili di proprietà comunale d’interesse storico e monumentale». Si tratta, in particolare, dei torriglioni dell’ex casina di caccia (Casa Natura) all’interno del parco della Favorita e dei piloni di ingresso al parco e di quelli di Villa Niscemi.Il provvedimento attendeva il sì dal 2011 mentre le risorse sono state ricavate addirittura dai risparmi sui fondi di una legge regionale del 1993 e stanziate con i Peg dello scorso 19 agosto.