L'ascesa finale verso piano Provenzana, dedicata a Michele Scarponi, premia il corridore ecuadoriano. Da segnalare la prova del corridore siciliano, ora sesto nella generale. La maglia rosa passa dalle spalle di Filippo Ganna a quelle del portoghese Joao Almeida
Giro d’Italia, sull’Etna brilla Caicedo. Ottima prova di Nibali Sfortunato secondo Visconti. Domani il via sarà da Catania
L’Etna incorona Jonathan Caicedo. Il corridore ecuadoriano della squadra EF Pro Cycling trionfa a quota 1800 metri nel traguardo della stazione sciistica di piano Provenzana. Il suo, che è anche la prima grande vittoria in un corsa di spessore, è stato un arrivo in solitaria, dopo essere entrato nella fuga di giornata. Seconda piazza, con un pizzico di rammarico, per il palermitano acquisito Giovanni Visconti. L’attacco decisivo di Caicedo è arrivato ai meno quattro chilometri dall’arrivo, in un punto della salita non troppo impegnativo. L’ascesa principale di giornata misurava 18 chilometri dall’abitato di Linguaglossa, per un tappa da 150 chilometri partita da Enna.
Ma oltre alla battaglia per il podio c’è stata la lotta per la maglia rosa, al via indossata per il secondo giorno consecutivo dal campione del mondo a cronometro Filippo Ganna (Ineos). Ottimi i segnali da parte di Vincenzo Nibali (Trek Segafredo). Lo squalo dello Stretto, tra i favoriti per la classifica finale, resta con i migliori nella salita fino a piano Provenzana. Adesso nella generale è al sesto posto con un distacco di 55 secondi dalla nuova maglia rosa, il portoghese della Quick-Step Joao Almeida. Male, invece, il britannico Geraint Thomas, caduto – a quanto pare per essere finito con la ruota sopra una borraccia – nei primi chilometri della tappa. Il vincitore del Tour de France 2018 è rimasto nel gruppo degli inseguitori fino a Fornazzo, salvo poi cominciare a staccarsi lungo che la strada che ha portato i corridori fino a Linguaglossa.
Al termine della frazione per Thomas, con ferite lungo la parte sinistra del corpo, il distacco è davvero notevole. Stesso discorso per l’altro favorito finale Simon Yates, arrivato a 4 minuti e 22 secondi dal vincitore. Domani il Giro resterà in Sicilia con l’ultima tappa nell’Isola: partenza da Catania e arrivo a Villafranca Tirrena. Un totale di 140 chilometri in cui potrebbero farla da padroni i velocisti.