Giro di Sicilia, tappa 1 da Catania a Milazzo Percorso, strade e orari: le informazioni utili

Grande attesa per il ritorno del Giro di Sicilia, organizzato dal gruppo Rcs grazie al finanziamento della Regione siciliana. Si comincia dal versante orientale, la prima tappa da Catania a Milazzo, mercoledì 3 aprile, è lunga 165 chilometri e toccherà la provincia etnea e quella di Messina. Un percorso quasi sempre pianeggiante a esclusione della scalata di Colle San Rizzo dopo Messina. «Prima parte lungo la costa con lievi saliscendi e il breve intermezzo in salita a Taormina – è la descrizione dell’organizzazione – Gran premio della montagna a Colle San Rizzo dopo Messina e quindi avvicinamento pianeggiante su strade larghe fino agli ultimi dieci chilometri interamente nella penisola di Milazzo».

Si parte dal villaggio di partenza a Catania in piazza Duomo dove è collocato il foglio firme. E da dove il gruppo si metterà in marcia alle 12.15. I primi sette chilometri informali saranno dentro la città: dopo un breve tratto sulla via Etnea si svolta in viale XX settembre e si arriverà fino in piazza Europa, da qui si prende il lungomare e a Ognina, sulla statale 114, è fissato il chilometro zero della tappa, vero e proprio start ufficiale. Il gruppo rimarrà sulla statale 114 lungo la costa ionica: si toccano i Comuni di Aci Castello alle 12.35, Acireale alle 12.45, si entra a Giarre dalla frazione di Trepunti alle 13 e si attraversa il centro del paese. Quindi si procede verso Fiumefreddo (passaggio previsto intorno alle 13.15) e Giardini Naxos dieci minuti dopo. Per tutto questo primo tratto i ciclisti non lasceranno mai la statale 114. 

A questo punto svolta a destra e salita a Taormina con passaggio in via Pirandello e viale San Pancrazio, tra le 13.32 e le 13.39 in base alla velocità del gruppo. La salita dura poco: lasciata Taormina si torna sulla statale 114 toccando i Comuni di Letojanni (tra le 13.39 e le 13.46), Sant’Alessio Siculo (tra le 13.48 e le 13.56), Santa Teresa di Riva (tra le 13.53 e le 14.01), Nizza di Sicilia (tra le 14.01 e le 14,09) e Scaletta Zanclea (tra le 14.13 e le 14.23). Si entra a Messina, dove è posto il traguardo volante, da Tremestieri per poi percorrere via La Farina e viale Giostra (tra le 14.37 e le 14.49). Quindi i ciclisti prenderanno la statale 113 e inizieranno la salita verso Colle San Rizzo, unica asperità della giornata: il passaggio al gran premio della montagna è previsto tra le 15.04 e le 15.21.

Senza mai lasciare la statale 113 si scende verso Villafranca Tirrena, dove il passaggio è previsto tra le 15.18 e le 15.36, e a seguire Spadafora, Monforte Marina, Olivarella-Corriolo. Il gruppo arriverà a Barcellona Pozzo di Gotto tra le 15.48 e le 16.09. Qui si svolta sulla strada provinciale 72 in direzione di Milazzo. Dopo aver superato Capo Milazzo (tra le 16.08 e le 16.31), si giungerà sul lungomare Giuseppe Garibaldi dove è posto il traguardo. Arrivo stimato tra le 16.14 e le 16.38. Gli ultimi dieci chilometri percorrono la penisola di Milazzo in leggera salita per i primi cinque e quindi sostanzialmente in discesa, con alcune contropendenze, per i successivi quattro chilometri. Ultimi due chilometri pianeggianti.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]