Inizia una settimana bellissima, la prima dell’estate, quella che prometterà tanto ai segni zodiacali, in particolare ai segni d’acqua Cancro, Scorpione e Pesci; mentre i fuoco Ariete, Leone e Sagittario godono in maniera riflessa di risvolti davvero importanti, che girano intorno alle loro vite; gli aria Gemelli, Bilancia e Acquario sembrano centrare molto su successi […]
Giovane ucciso dal padre a San Gregorio: tre parenti denunciati per irregolarità sulle armi detenute
A quasi un mese dall’omicidio del 23enne Carlo La Verde, colpito da un colpo di pistola sparato dal padre Natale La Verde, a San Gregorio di Catania proseguono i controlli dei carabinieri. In mattinata, i militati hanno concluso una verifica su vari obiettivi, tra cui anche l’abitazione di famiglia della vittima. Nel corso del controllo, che ha interessato il rispetto della normativa sulla detenzione di armi da fuoco, sono state trovate diverse armi regolarmente detenute da alcuni parenti del giovane morto.
In particolare, i controlli hanno fatto emergere irregolarità nella comunicazione dei cambi di domicilio delle armi, che risultavano formalmente ancora custodite nella villa dove è accaduto il delitto, nonostante i detentori avessero da tempo cambiato indirizzo. Durante l’ispezione, inoltre, i militari hanno trovato e sequestrato un ingente quantitativo di munizioni: 1530 cartucce di vario calibro, delle quali non era mai stata presentata denuncia di detenzione.
Sulla base degli indizi raccolti, tre parenti della vittima sono stati denunciati in stato di libertà; si tratta di una pensionata di 83 anni domiciliata a Catania, di una donna di 58 anni residente nel capoluogo etneo e di un 50enne, anche lui catanese. Tutti e tre sono indagati per avere omesso di aggiornare le autorità circa la variazione del luogo di detenzione delle armi e per detenzione abusiva di munizionamento.